Allarme fra i sindaci dei piccoli comuni del pescarese. Per per progettare azioni che scongiurino la loro scomparsa, prevista dalla manovra finanziaria presentata dal governo, i rispettivi rappresentanti istituzionali si incontrano lunedì 22 agosto alle 12:00 presso la Sala Figlia di Iorio della Provincia di Pescara. A promuovere l’appuntamento è Antonio Di Marco, sindaco di Abbateggio una delle quattordici realtà della provincia di Pescara destinata a scomparire se la proposta del governo Berlusconi sarà approvata dal Parlamento. “La proposta - commenta Di Marco - parla di misure urgenti da adottare per la stabilizzazione finanziaria e per lo sviluppo. Ma quale sviluppo? E’ così che il nostro esecutivo intende far crescere il Paese, sopprimendo gli enti locali? Siamo proprio su una cattiva strada, prima sono state colpite le Comunità montane, ora si passa ai piccoli comuni e alle province. Ma dove vogliamo arrivare?”. “Se si pensava di abolire i comuni - aggiunge Di Marco - perché a maggio scorso abbiamo eletto nuovi amministratori, quanto è costato alla Nazione? No, non siamo noi la causa di questa crisi! Credo che il nostro governo sia confuso ed ignaro”. Il sindaco di Abbateggio - il paese del farro e del Premio Parco Maiella - in qualità di consigliere della provincia di Pescara ha chiesto, anche, la convocazione di un Consiglio straordinario per trattare l'argomento.