20 febbraio, Sala Consiliare del Comune di Pescara, si è svolta la manifestazione artistico culturale Abruzzesi di ieri e di oggi tra arte e letteratura, patrocinata dalla Presidenza del Consiglio Comunale.
Tanti gli ospiti in sala ad ascoltare e tanti gli ospiti invitati per parlare di personaggi famosi della cultura abruzzese.
Conduttrice e Presidente dell’Associazione Teatranti d’Abruzzo, Vittorina Castellano, ha aperto la manifestazione dando la parola al Presidente del Consiglio Comunale Antonio Blasioli.
Blasioli, ricordando in primis il grande personaggio che è stato Eco, ha parlato di tutte le cose che dimentichiamo nel tempo sia che si tratti di cose tangibili, come gli edifici, sia intangibili come l’arte e la letteratura fortemente rappresentate agli inizi del novecento da tanti personaggi abruzzesi famosi in Italia e in Europa
Vittorina Castellano ha presentato un ospite in sala il pescarese Peppe Marchegiani, stilista di moda ed oggi maggiore rappresentante della Pop Art nel mondo.
Giorgio Ciampoli, pronipote di F. Paolo Tosti, ha ricordato, non senza emozione, la sua vita da bambino vicino alla nonna Anna Tosti zia di questo grande personaggio.
Licio Di Biase, grande cultore della storia abruzzese e pescarese, ha portato i propri saluti ed ha parlato della città e di quanto, con i suoi personaggi famosi, questa ha rappresentato negli anni per la cultura italiana.
Di Biase ha illustrato le opere del pittore Baldacci che ornano la Sala Consiliare spiegandone i soggetti e gli eventi rappresentati.
Molti sono stati i monumenti dimenticati e oggi non più presenti sul territorio pescarese, come la Filanda Giammaria, la stazione di Porta Nuova che a livello intrinseco, anche non avendo una grande rilevanza artistica, hanno rappresentato momenti importanti della storia della città.
Pescara è una città smemorata ed era la terza Piazzaforte più importante d’Italia.
Nicoletta Di Gregorio, vice Presidente della Fondazione Pescara Abruzzo, poetessa, ha letto quattro delle sue poesie.
Attori dell’Associazione Teatranti d’Abruzzo hanno letto lo scritto di Ennio Flaiano “un Marziano a Roma” e scritti di Ovidio.
Il prof. Massimo Pasqualone, docente presso l’Università di Chieti, ha parlato della famiglia Cascella che nei suoi 150 anni di storia ha avuto ben 11 artisti partendo da Basilio Cascella fino a Matteo conosciuto come Basilè.
Santino Spinelli, in arte Alexian, ha letto in Italiano e in lingua Romanì una poesia ed ha parlato di quanto la cultura Rom è stata presente in Italia e come oggi viene dimenticata e associata a quelli che non la rappresentano.
Santino Spinelli, poeta e musicista, si è laureato due volte presso l’Università di Bologna ed ha costituito con i suoi figli e amici un’orchestra che si esibirà il 23 marzo presso il MATT di Pescara.
Cinzia Napoleone, pittrice, ha parlato della sua vita insieme al nonno e al padre anch’essi pittori e di come l’arte della raffigurazione ha scandito e scandisce tutt’ora la sua vita piena di amore di figli, di famiglia e di gioia di donare a tutti le sue esperienze e la sua arte.
In sala erano presenti quadri delle pittrici Angela Di Teodoro e Tiziana Giampaolo.
Daniela Quiti ha concluso la manifestazione con un intervento su Ignazio Slone parlando del romanzo Fontamara
La manifestazione si è poi conclusa,, con grande soddisfazione dei proponenti e di tutto il pubblico in sala numeroso ed attento, con l'intervento della poetessa Vittorina Castellano che ha declamato la sua famosa poesia in dialetto pescararese lu ponte di Pescara,
FOTO DI MICHELE RAHO