Con l’entrata in vigore della Nuova Legge Sismica le pratiche, che i tecnici preposti presenteranno al Genio Civile per il vaglio, creeranno un aumento notevole di lavoro per i tecnici dell’istituzione.
Le Norme Tecniche di Attuazione e la nuova Normativa Sismica prevedono già una normativa più approfondita e stringente per la presentazione dei progetti edilizi al Genio Civile.
Prima degli ultimi eventi catastrofici, causati dai terremoti, molti comuni non erano stati inseriti nella mappa delle rilevanze sismiche, come il Comune di Pescara, e molte pratiche, di poca entità, non dovevano essere presentate per il vaglio e l’approvazione al Genio Civile.
Molte ristrutturazioni che prevedevano anche la sostituzione dei solai e apertura di porte e finestre nelle murature non dovevano essere presentate al Genio Civile, ma era sufficiente una relazione tecnica esaustiva fatta dal tecnico progettista e dal certificato del collaudo finale.
Gli ultimi terremoti hanno, invece, fatto cambiare la mappa dei Comuni con rilevanza sismica e tutti i Comuni d’Italia sono stati inseriti in tale mappatura in quanto è tutta l’Italia considerata territorio soggetto a terremoti.
La carenza di personale tecnico, che lavora al Genio Civile, è sempre stata cronica e, come ha dichiarato, il Presidente Di Marco della Provincia di Pescara:
“Il 30 marzo dovrebbe essere pubblicato sul BURAT la delibera di recepimento degli accordi bilaterali sottoscritti il 18 febbraio tra le Province e la regione Abruzzo, a cui sarà in qualche modo collegata la legge sismica regionale. La pubblicazione del Bollettino con l’assegnazione del personale alla regione, che ritenevamo imminente, ha avuto in realtà un iter piuttosto lungo rispetto alle attese. Questo ha determinato, per motivi organizzativi, un rallentamento del lavoro all’interno degli uffici del Genio Civile, e l’impossibilità di programmare in maniera completamente esaustiva ed organica le relative attività, visto che l’ufficio si stava preparando al passaggio in Regione. Ora comunque cerchiamo guadagnare tempo rafforzando le forze in campo per smaltire le procedure delle pratiche e accelerare i tempi di autorizzazione”.
Tutto il personale della Provincia, comunque verrà trasferito presso gli uffici della Regione per la nuova legge che di fatto abolisce l’Ente Provincia.
Dal 2017 verrà cambiata la Costituzione e le Province, così come oggi sono ancora definite, cambieranno e il nome della Provincia di Pescara sarà :Ente Territoriale di Area Vasta.