Incredibile ma vero. In piena emergenza inquinamento la Giunta D'Alfonso ha dimezzato il contributo regionale di funzionamento dell'ARTA di cui all'art. 29 comma 1 lettera b della legge 64/98.
La Regione ha ridotto di 750 mila euro le somme disponibili per il funzionamento dell'ARTA.
L'Arta ha dovuto procedere a una variazione di bilancio che prevede una diminuzione dei controlli su varie matrici.
La riduzione più significativa, il 20%, si avrà sui controlli agli impianti di depurazione.
Meno male che il Presidente aveva promesso di ripulire i fiumi!
Forse voleva intendere che diminuendo controlli ci se ne accorge meno?
E' probabile che il taglio non sia il frutto di una scelta politica ma dell'esigenza di far quadrare i conti. Ma questo sarebbe ancor più grave perchè denota l'assenza di una strategia e di priorità ma una capacità di governo mediocre condita di un nuvolone di chiacchiere e discorsi incomprensibili.