Lo scorso anno si è vissuta l'emozione di cantare con tutti i presenti, in una sala gremita, e tuttii in piedi "BELLA CIAO" La sala Consiliare è stata palcoscenico, di eccellenza, ieri sera, delle Festa della Liberazione.Quest'anno, causa della poca partecipazione dovuta al ciclone MEDUSA, si è voluta creare la stessa atmosfera dell'anno precedente con la proiezione del film L'UOMO CHE VERRA' del 2009 diretto da Giorgio DIRITTI.
Il film, ambientato nell'anno 1944, racconta gli eventi antecedenti la strage di Marzabotto visti attraverso gli occhi ingenui di Martina, una bambina di 8 anni. Il film è stato girato a Radicondoli in provincia di Siena ed a Monte San Pietro in provincia di Bologna, lo stesso è stato presentato al Festival Internationale del film di Roma 2009 dove ha vinto il Marc'Aurelio d'Oro ed anche il Gran Premio della Giuria Marc'Aurelio d'Argento.
"Lo scopo è quello di non perdere il ricordo e si attualizza nel presente in nome del sacrificio di tanti", queste le parole del Presidente del Consiglio comunale Antonio BLASIOLI.
Prima della proiezione c'e stata la presentazione dell'Atlante delle stragi Anpi in Abruzzo di Nicola PALOMBARO, dove hanno collaborato sia l'ANPI che CGIL.
Foto Michele Raho