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Sel difende il ministro Kyenge: "Forza Nuova è una forza retriva"

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"Come al solito Forza Nuova si dimostra una forza retriva e figlia di un bigottismo culturale senza precedenti. Contestiamo la volgarita' e la violenza della loro protesta, fatta con cappi, contro l'immigrazione e lo ius soli in occasione della venuta del ministro della Repubblica Italiana Kyenge". Lo afferma il coordinamento comunale di Sinistra Ecologia e Liberta' di Pescara, citta' nella quale stamane e' presente il ministro per un incontro dibattito su "Immigrazione, emigrazione e cittadinanza".

"Nel ribadire la ferma condanna di questo atto fascista e la piena solidarieta' al Ministro Kyenge, Sinistra Ecologia e Liberta' - informa una nota - si impegnera' affinche' venga approvata dal Parlamento una legge che riconosca la cittadinanza ai figli degli immigrati nati nel nostro paese (ad oggi sono circa 700.000 mila) che vivono qui, studiano qui e sono perfettamente inseriti nel tessuto sociale del nostro paese. Anche a Pescara esistono tantissimi stranieri regolari che lavorano e pagano le tasse o che sono nati qui e a cui non capiamo perche', nonostante abbiano i nostri stessi doveri, non possano essere corrisposti gli stessi diritti. Sel organizzedra' un presidio pacifico e culturale contro ogni gesto di intolleranza e fascismo".

"Sicuramente non scendo allo stesso livello", ha dichiarato, dal canto suo, il ministro Kyenge, a margine della giornata della 'Carovana della libera circolazione', rispondendo ai giornalisti a proposito delle offese ricevute dal vicepresidente del Senato Roberto Calderoli.

"Non e' un fatto personale. Per me il caso non si e' mai aperto perche' non e' un caso personale", ribadisce. Il ministro Kyenge, poi, rispondendo a chi le domandava se avesse intenzione di intraprendere azioni legali, ha detto: "Per conto mio, no".  "Le dimissioni non le richiedo", ha proseguitp il ministro dell'Integrazione. "Questo - ha proseguito - non e' un punto che mi riguarda. Per me il caso personale non si e' mai aperto. Io pongo un 'altra questione, una riflessione sul ruolo di chi riveste una carica pubblica".

Kyenge ha proseguito: "Non sarà mio compito rispondere alla violenza con la violenza. Il mio compito sarà quello di indicare ai giovani un esempio. Compito dell'Italia è far vedere a tutto il mondo ciò di cui siamo capaci. Abbiamo una sfida quella dell'expo per far vedere ai mercati Esteri le nostre potenzialità. Questo è uno dei messaggi che dobbiamo lanciare anche in tema di cittadinanza".

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