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Giustizia riparativa, detenuto al lavoro a Montesilvano Colle

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Seconda settimana di lavoro per il detenuto del Carcere di Pescara, nell'ambito del progetto "giustizia riparativa per l'inserimento lavorativo dei detenuti e il recupero del patrimonio ambientale locale".

A. M., originario della Campania, sta eseguendo a Montesilvano Colle attività di manutenzione delle strade, sfalcio dell'erba, sistemazione e pulizia dell'area esterna del circolo degli anziani, pulizia delle aiuole e del borgo.

«Abbiamo voluto rinnovare la convenzione tra il Comune di Montesilvano e il Carcere di Pescara - dichiara il consigliere Danilo Palumbo che, in qualità di agente penitenziario, è anche il supervisore del detenuto - convinti della bontà di questo progetto, sia per la persona, che ha in questo modo una prima occasione di reintegrarsi nella società e di rendersi utile con attività in favore della collettività che per la città. Grazie infatti ai lavori che quotidianamente il detenuto sta svolgendo, il borgo di Montesilvano è molto più curato, con grandi vantaggi per tutta la comunità. La nostra intenzione è quella di estendere questa iniziativa anche ad altri quartieri di Montesilvano, inserendo quindi altri detenuti».

«Sono molto orgoglioso - ha dichiarato A. M., coinvolto nel progetto, che deve scontare una pena di altri sei anni presso la Casa Circondariale di Pescara - di essere stato individuato dall'equipe del carcere e dal direttore. È un grande segnale di fiducia e spero di essere all'altezza di questo compito. Le persone mi hanno accolto molto bene, dimostrando di essere molto solidali».

L'uomo, individuato dal direttore della Casa Circondariale, Franco Pettinelli, svolge le sue prestazioni tutti i giorni, dal lunedì al sabato, dalle 9 alle 17. Obiettivo primario del progetto è quello di reintegrare i detenuti e offrire loro un'occasione per ripagare il danno arrecato alla collettività attraverso lavori di pubblica utilità.

 

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