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Carenze igenico sanitarie all'Hotel Excelsior, Sospiri: "Ai migranti va trovata un'altra sistemazione"

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“L’Hotel Excelsior di Montesilvano non può più accogliere i 180 presunti profughi che da sei mesi vivono nella struttura, sotto la gestione della cooperativa Eta Beta. A certificarlo ieri è arrivata l’ispezione dei Nas dei Carabinieri che hanno rilevato una serie di ‘carenze strutturali’ che già sospettavamo, come avevamo segnalato nella conferenza stampa dello scorso 21 luglio, e che oggi risultano sacramentate. A questo punto chiediamo alle Autorità, al sindaco Maragno e al Prefetto, di provvedere nel merito, individuando e concordando eventuali altre strutture idonee, dando respiro anche ai cittadini che da mesi si sentono assediati da una presenza comunque invadente, vista la posizione della struttura situata in mezzo alle case”.

A dirlo è stato il Capogruppo di Forza Italia alla Regione Abruzzo Lorenzo Sospiri intervenendo sulla vicenda inerente l’accoglienza degli immigrati all’indomani dell’ispezione a sorpresa dei Nas nella struttura di Montesilvano.

“Lo diciamo da mesi: Pescara e la sua provincia non hanno oggi delle strutture idonee ad accogliere centinaia e centinaia di presunti immigrati – ha sottolineato il Capogruppo Sospiri -. Il ‘caso’ dell’Excelsior è emblematico di quello che sosteniamo da sempre, ovvero non basta prendere un albergo, che ha una destinazione turistico-ricettiva specifica, e pensare di trasformarlo in un ostello o in una struttura per ospitare centinaia di persone che vengono da situazioni difficili e hanno bisogno di supporti e sostegni ben diversi e più articolati. Per questo tale situazione non può essere lasciata nelle mani di privati, che hanno l’unica preoccupazione di fare business, ma deve tornare nelle mani delle Istituzioni pubbliche; per questo abbiamo già chiesto ai sindaci, a partire dal sindaco di Pescara Alessandrini e da quello di Montesilvano Maragno, di andare dal Prefetto, sedersi al tavolo e insieme individuare quelle struttura abbandonate, come le vecchie caserme oggi eventualmente inutilizzate, da poter adibire allo scopo. Per questo continuiamo a chiedere che sia la Regione a occuparsi personalmente della vicenda creando anche dei Centri di accoglienza pubblici. E torniamo di nuovo a esprimere le nostre preoccupazioni per il nuovo bando appena pubblicato dalla Prefettura per garantire ospitalità a 300 nuovi immigrati su Pescara e provincia, un business da oltre 2 milioni di euro, un bando che si chiuderà il 22 agosto con l’apertura delle buste per accogliere la nuova ondata dal primo settembre al 31 dicembre. Il nostro timore era che anche l’Excelsior sarebbe di nuovo stato candidato a ospitare nuovi arrivi, e non è tollerabile visto che già ora vi si vive una situazione assurda, una struttura parallela alla riviera, dietro alla pineta di Montesilvano, dunque zona già piena di problemi legati alla prostituzione, allo spaccio, che da sei mesi ospita 180 immigrati gestiti dalla Eta Beta che ora sta anche provando a lanciare le ‘operazioni simpatia’ concedendo l’uso dei presunti profughi come giardinieri. Basta con queste sceneggiate, dopo sei mesi la gente è stanca, esasperata, ha il diritto di respirare, e avevamo già chiesto il trasferimento altrove di quei 180 immigrati con l’esclusione dell’Excelsior dai prossimi appalti. Oggi le nostre perplessità sull’inadeguatezza del manufatto sono diventate una certezza certificata dai Nas: vogliamo sapere – ha detto il capogruppo Sospiri - quali sono le carenze strutturali riscontrate dal Nucleo Antisofisticazioni dei Carabinieri, vogliamo sapere quale situazione hanno trovato all’interno dell’albergo inaccessibile a chiunque non faccia parte dello staff di lavoro, vogliamo sapere cosa intendono fare ora le Autorità per sanare una situazione divenuta invivibile. Vogliamo che i 180 immigrati vengano spostati, in caso contrario ci metteremo lì davanti con i banchetti come abbiamo fatto per l’Holiday”. 

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