“L’amministrazione comunale non concederà mai l’utilizzo del territorio pescarese per l’installazione di impianti radio-televisivi, né a San Silvestro né in qualunque altro punto della città, accertata l’inidoneità del nostro territorio e tenendo conto che il nostro Comune non compare neanche tra i siti assentiti dalla Regione Abruzzo, ma soprattutto che sia il Comune che la Regione hanno individuato e assentito il sito alternativo della piattaforma marina, assolutamente adeguata e tecnicamente idonea ad accogliere eventuali antenne. E’ questo il principio che oggi abbiamo ribadito in una nuova delibera di indirizzo relativa all’insediamento di impianti radio-televisivi, una delibera che il Comitato antiantenne ci ha sollecitato nei giorni scorsi e che abbiamo affinato e migliorato con il contributo dei nostri uffici tecnici, partendo anche dalle ultimissime notizie relative la delocalizzazione, prima fra tutte la lettera del Presidente Agcom Cardani che ha definitivamente affermato che San Silvestro non verrà mai più ricompreso nel Piano Nazionale di Assegnazione delle Frequenze. E su tale delibera di indirizzo abbiamo registrato, e non poteva essere altrimenti, il voto unanime del Consiglio comunale, 24 voti su 24 presenti, perché è evidente che non è sufficiente esprimere la propria solidarietà a parole ai residenti del colle durante i momenti caldi della protesta, la solidarietà va dimostrata attraverso fatti concreti e atti istituzionali”. Lo ha detto il sindaco di Pescara Luigi Albore Mascia ufficializzando l’approvazione odierna della delibera.
“Ai cittadini di San Silvestro – ha detto in aula il sindaco Albore Mascia – va la mia solidarietà e la mia vicinanza umana, specie a fronte di una protesta in cui alcuni residenti stanno anche mettendo in pericolo la propria salute per una battaglia che ormai portano avanti da vent’anni. La mia amministrazione comunale ha effettuato tutti i passi amministrativi possibili per giungere alla delocalizzazione degli impianti, facendo escludere materialmente San Silvestro tra i siti del Piano nazionale di assegnazione delle frequenze, sollecitando l’individuazione di siti alternativi e sostenendo la Regione Abruzzo che ha commissionato e pagato un progetto pilota per la delocalizzazione in mare degli impianti, che si è aggiunto ai 128 siti a terra già esistenti e autorizzati. Lo scorso aprile si erano riaccese le preoccupazioni per l’approvazione di un documento in cui l’Agcom sembrava aver riaperto uno spiraglio su San Silvestro quale sito per le antenne, ma tale dubbio è stato subito fugato da una lettera del Presidente dell’Agcom Cardani che ha chiarito che non vi è alcuna intenzione dell’Autorità stessa di reinserire il sito di San Silvestro nel Piano Nazionale di Assegnazione delle Frequenze, né tale sito è stato utilizzato dall’Agcom per la progettazione delle reti di riferimento, ‘non essendo tale sito mai stato assentito dalla Regione Abruzzo’. Alla luce della nuova comunicazione dell’Agcom è emerso in modo lampante che ormai l’ultimo passo che ancora resta da compiere per la delocalizzazione delle antenne da San Silvestro è la firma di un apposito decreto del Ministero per lo Sviluppo Economico, affidato a Zanonato, e in tale direzione ci siamo già attivati chiedendo la mobilitazione di tutti i nostri Parlamentari. Nell’attesa, tuttavia, come condiviso con il Comitato antiantenne di San Silvestro, abbiamo deciso di rafforzare ulteriormente la posizione già assunta da tempo dalla nostra amministrazione comunale, ribadendo la scelta di chiudere tutto il territorio di Pescara all’insediamento di qualunque impianto radio-televisivo, fermo restando che il nostro territorio non è mai stato assentito dalla Regione Abruzzo. Per tale ragione abbiamo predisposto una delibera che oggi abbiamo portato in Consiglio comunale, proprio affinchè fosse espressione dell’Organo sovrano, eletto dal popolo, in cui ‘prendiamo atto della nota del Presidente dell’Autorità per la Garanzia nelle Comunicazioni, in cui si afferma che la stessa Autorità ‘non ha incluso il sito Pescara-San Silvestro nell’elenco dei cosiddetti siti candidati’, né conseguentemente lo ha utilizzato per la progettazione delle reti di riferimento; ribadiamo, alla luce del contenuto della lettera dell’Agcom, la volontà dell’amministrazione comunale di Pescara di non concedere l’utilizzo del territorio pescarese per l’installazione di impianti radio-televisivi, accertata l’inidoneità dello stesso e tenuto conto della circostanza che il Comune di Pescara non compare nei siti assentiti dalla Regione Abruzzo e che per la delocalizzazione degli impianti di San Silvestro l’Agcom, la Regione Abruzzo e il Comune di Pescara hanno individuato e assentito il sito alternativo della piattaforma marina, senza dimenticare gli altri 128 siti a terra alternativi esistenti su tutto il territorio regionale. Infine abbiamo aggiunto un ulteriore sollecito rivolto alla Regione Abruzzo a porre in essere tutte le iniziative dirette alla conclusione del processo di delocalizzazione iniziato con le ordinanze del giugno 2008, essendosi ormai concluso, con delibera di giunta regionale n.500 dell’8 luglio 2013, il tentativo di concordare con i soggetti coinvolti un piano di migrazione che assicurasse la continuità del servizio. Sull’atto deliberativo – ha ancora proseguito il sindaco Albore Mascia – abbiamo registrato il voto unanimemente favorevole di tutte le forze politiche, maggioranza e minoranza, perché è evidente che temi come l’ambiente o la tutela della salute umana non devono conoscere colore politico. Ora invieremo il documento al Ministero dello Sviluppo Economico, all’Agcom, alla Regione Abruzzo e alla Provincia di Pescara. Il nostro obiettivo comune oggi è quello di tutelare la salute dei cittadini dai possibili rischi derivanti dall’elettrosmog, abbattendo la loro esposizione ai campi elettromagnetici e manifestando in maniera chiara la volontà politica contraria per l’intero territorio comunale all’ubicazione di ripetitori radiotelevisivi, considerando che comunque resta garantito il diritto degli operatori del settore di trasmettere i propri segnali visto che restano utilizzabili sul territorio regionale altri 129 siti utili per la delocalizzazione degli impianti”. Intanto il Consiglio comunale ha anche approvato la nomina del nuovo membro del Collegio dei Revisori dei Conti, in sostituzione dello scomparso Presidente Tito De Marco: si tratta del dottor Rocco Menaguale, scelto tramite estrazione da un elenco di iscritti come previsto dalla nuova normativa. Presidente dell’Organo di Revisione del Comune è divenuto Domenico Velluto, che risulta aver ricoperto il maggior numero di incarichi di revisione presso enti locali. Infine il Consiglio comunale ha approvato tutte le delibere di riconoscimento di debiti fuori bilancio