Questa Mattina il sindaco Marco Alessandrini, con il vicesindaco e assessore al Demanio Enzo Del Vecchio, unitamente con i dirigenti tecnici Tommaso Vespasiano e Giuliano Rossi hanno incontrato il Commissario ARAP (Azienda Regionale delle Aree Produttive), Giampiero Leombroni per fare il punto sulle iniziative da assumere e attuare relativamente all'intero sistema di depurazione delle acque.
"E' stato un incontro utile a focalizzare l'attenzione sulle singole fasi procedurali di ogni intervento che sarà necessario – riferiscono il sindaco Marco Alessandrini e il vice sindaco Enzo Del Vecchio – tutto questo in attesa che il Ministero dell'Ambiente raccolga l'invito inoltrato da Comune e Regione sulla nomina di una figura in grado di sveltire le procedure amministrative per la realizzazione del nuovo depuratore e delle opere complementari. Opere di cui si è ampiamente discusso di recente e che sono state anche oggetto di una delibera di indirizzo della Giunta comunale, che sarà presto discussa in una delle prossime sedute di Consiglio Comunale.
In sintonia con il nuovo management dell'ACA con cui nei prossimi giorni ci sarà un incontro tecnico amministrativo proprio per affrontare tali questioni, il Comune ritiene di dover occupare comunque questo tempo nella predisposizione di indagini, analisi e progetti da anticipare al soggetto attuatore che sarà materialmente chiamato a realizzarle, in modo da ottimizzare i tempi delle realizzazioni. Da una parte il commissario dell'ARAP si è impegnato a svolgere studi e progettazioni preliminari sull'impianto di depurazione, dall'altra il Comune farà lo stesso per quanto riguarda la realizzazione di vasche di raccolta di prime piogge e collettamenti delle acque reflue degli agglomerati industriali e urbani dei Comuni di Città Sant'Angelo e Spoltore, attualmente tutti riversanti nel depuratore pescarese.
Un incontro proficuo e concreto che non vuole lasciare spazio a tempi morti, bensì aggredire, così come fatto in questi 24 mesi di gestione, le criticità emerse nel campo della filiera del trattamento delle acque reflue. Il confronto non ha risparmiato lo sguardo teso a una necessaria separazione delle acque bianche dalle nere nel territorio cittadino, su cui l'Amministrazione ha già avviato iniziative di approfondimento circa le reti esistenti per essere pronti con progetti cantierabili e capaci di attrarre finanziamenti comunitari, statali e regionali riguardanti l'intero comparto ambientale. Nei prossimi giorni si tornerà a fare il punto dell'avanzamento dei programmi oggi così delineati".