Come avevamo denunciato il Piano demaniale regionale approvato dal consiglio regionale subito dopo l'elezione di Luciano D'Alfonso rappresenta una minaccia per la poca vista mare rimasta in città .
Con la nostra campagna #iovogliovedereilmare a cui hanno aderito centinaia di cittadini e tante associazioni siamo riusciti a bloccare il recepimento da parte del Comune delle folli previsioni del Piano Demaniale Marittimo Regionale che è stato scritto con l'evidente obiettivo di sanare abusi e consentire ulteriori costruzioni sulla spiaggia.
Non conosciamo i pareri di cui in questi giorni si parla intercorsi tra Regione e Comune ma conosciamo bene le norme in vigore.
In particolare quella introdotta con emendamento di un consigliere fedelissimo di D'Alfonso che concede di aumentare i volumi coperti fino a 500 mq per gli stabilimenti che fanno ristorazione tutto l'anno.
Una norma che doveva servire a De Cecco ma che in quel caso si è infranta contro il parere negativo della Sovrintendenza in quella zona vincolata.
Ora rimane in vigore come minaccia per tutto il litorale.
Torniamo a chiedere che venga abrogata dal Consiglio regionale perchè Pescara non ha certo bisogno di nuove costruzioni sulla spiaggia.