514 firme raccolte in 5 ore: la mattina dalle 10 alle 13 e il pomeriggio dalle 15 alle 17. È il bilancio del primo giorno di mobilitazione promosso da Pescarabici per accelerare sulla realizzazione della pista ciclabile di via Muzii. Un tratto importantissimo per l'associazione cicloambientalista pescarese, perché riconnette la strada parco alla pista ciclabile di via Regina Margherita. Una pista ciclabile non particolarmente lunga, ma in grado di risolvere il problema del collegamento e quindi della sicurezza su una strada molto frequentata non solo dai cittadini adulti ma anche da ragazzi e studenti.
Ma l'iniziativa potrebbe allargarsi a tutta la città . "Non una ma 100: ci ritroviamo a difendere la realizzazione di una pista ciclabile ma noi ne vogliamo molte di più" dichiara la Presidente di Pescarabici Laura Di Russo"...anche perché incoraggiati dalla risposta convinta dei cittadini che sono venuti oggi dopo aver appreso la notizia dal nostro Tam Tam: soci e persone di ogni eta' e stato sociale che non conoscevano Pescarabici ma che vogliono difendere un progetto che corrisponde a un'idea di città ".
"Le persone sono pronte al cambiamento e vogliono una città più vivibile. Non si può concepire una bocciatura, benché fatta per ragioni politiche, di una pista ciclabile. Il Mondo va verso un'altra direzione".
E per questo Pescarabici rilancia. Non solo proseguirà questa raccolta di firme ( chi vorrà potrà firmare tutta la settimana nel negozio "I Giardini del The", in via N. Fabrizi 20), ma promuoverà altre iniziative per chiedere nuove piste ciclabili in altre zone sensibili della città . Perché un circuito riservato alle bici aumenta la sicurezza e incentiva all'uso del mezzo.
" Vogliamo dimostrare ai nostri amministratori - conclude- di essere in tanti a ritenere che la bicicletta è un mezzo di trasporto adatto alla città , da incentivare e proteggere. E dimostreremo anche ai commercianti che la bici è amica del commercio: lo dimostra la storia delle aree pedonali di qualsiasi città , compresa Pescara. Dopo aver provato cosa significa stare in area pedonale o a traffico limitato, oppure davanti ad una pista ciclabile, nessun esercizio commerciale tornerebbe indietro".