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Mobilità elettrica, parte Pescara il road show nazionale di "Charging City"

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E' partito oggi da Pescara il roadshow di "Charging City", il progetto ideato da Ancitel Energia e Ambiente e finalizzato a promuovere azioni trasversali per eliminare le barriere allo sviluppo della mobilità elettrica, creando una rete attiva e propositiva di Comuni che saranno a contatto ravvicinato con gli esperti del settore. Nel prossimi mesi il tour toccherà le principali città italiane per avviare un dialogo tra i protagonisti di tutta la filiera dell'elettrico e gli Amministratori locali.

L'iniziativa di questa mattina, patrocinata da Anci Abruzzo e promossa dal Comune di Pescara, dal Consorzio Nazionale Raccolta e Riciclo (COBAT) e da Route220, leader nell'interoperabilità dei punti di ricarica, si è inserita nel vasto programma degli Stati Generali della Mobilità urbana: partendo proprio dall'esperienza della città abruzzese, le istituzioni nazionali e locali e i protagonisti della mobilità elettrica italiana si sono dati appuntamento per discutere del futuro della mobilità sostenibile in Italia.

"La mobilità elettrica - ha detto l'assessore alla Mobilità del Comune di Pescara, Stefano Civitarese Matteucci Ã¨ senz'altro un fronte a cui l'amministrazione comunale di PESCARA guarda con grande attenzione. Da questo punto di vista, e in aderenza ai principi che hanno ispirato gli Stati generali della mobilità urbana, rivolgiamo una particolare attenzione al trasporto rapido di massa, anche per la peculiare e grande capacità di questo comparto di liberare spazio pubblico e restituirlo ai cittadini come luoghi di incontro e di svago, e alla mobilità  dalla bicicletta a pedalata assistita, il cui mercato, Soprattutto in Europa ma anche in Italia, e in forte crescita, per la significativa opportunità che questo e mezza garantisce di coprire spesso l'ultimo miglio negli spostamenti urbani. Senza dimenticare che l'intermodalità fra i singoli vettori costituisce forse la strategia vincente per una mobilità nuova che crediamo possa e debba caratterizzare la nostra città nei prossimi anni".

 "Charging City" eÌ€ un progetto nazionale che punta a proporre soluzioni al problema della diffusione non uniforme della mobilitaÌ€ elettrica, fornendo alle Pubbliche Amministrazioni una strategia condivisa per la creazione di una rete di ricarica caratterizzata da standard costruttivi, di accessibilitaÌ€ e di pagamento omogenei; in questo modo si verrà a creare una rete attiva e propositiva di Comuni realmente competitivi, in grado di agire sull'ambiente, innovando e apportando significativi miglioramenti.

"Come ha stabilito la Commissione Europea - ha spiegato Filippo Bernocchi di Ancitel Energia e Ambiente - entro il 2030 l'Italia deve ridurre del 33% le emissioni di gas serra. Un obiettivo ambizioso che passa necessariamente per un maggiore sviluppo della mobilità elettrica: il progetto 'Charging City' va proprio in questa direzione e punta a rimuovere tutti gli impedimenti che ne limitano l'espansione, favorendo il dialogo fra gli stakeholder e il coinvolgimento dei Comuni italiani".

Tra i promotori dell'iniziativa il Consorzio COBAT, leader in Italia nella raccolta, il trattamento e il riciclo di pile e accumulatori esausti. "Il nostro contributo â€“ ha spiegato Giancarlo Morandi, presidente di Cobat –consiste nell'applicare l'economia circolare alla mobilità elettrica, in modo tale da farla diventare doppiamente sostenibile. La vera sfida è il riciclo e il riuso delle batterie delle auto elettriche, che ad oggi sono una componente importante nel costo dei veicoli. Assieme a partner come CNR, Enel, Politecnico di Milano e Class Onlus siamo al lavoro per riciclare gli accumulatori e/o per riutilizzarli nello stoccaggio di energia da fonti rinnovabili. Non si tratta solo di una questione ambientale: vogliamo recuperare materie prime – e dunque valore – dalle auto, contribuendo ad abbassare i costi di produzione".

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