“Ha riaperto i battenti questa mattina la scuola materna ‘La Porta’ di via Rubicone, nel rione San Donato, lasciando entrare i primi 100 bambini che da quest’anno hanno potuto far rientro nella scuola storica del quartiere, completamente ricostruita dalle fondamenta, una scuola che, quando ci siamo insediati, si stava letteralmente sbriciolando, mentre oggi è soprattutto sicura e idonea a ospitare i nostri figli. Ad accogliere i piccoli studenti, di età compresa tra i 3 e i 6 anni, sono stati oggi la Dirigente Assunta D’Emilio e le insegnanti, con giochi nuovi, nuove suppellettili e soprattutto la voglia di ricominciare in un’istituzione che svolge un ruolo strategico fondamentale per il quartiere che da oggi può di nuovo contare su una presenza importante sul territorio. Ora il cantiere prosegue sulla seconda ala, che ospita la scuola elementare: gli studenti domani, giovedì 12 settembre, riprenderanno le lezioni ancora nella scuola di via Lago Sant’Angelo, ma, se i tempi di cantiere saranno rispettati, contiamo di riaprire anche quella scuola per la primavera 2014. E nel frattempo decine di altri cantieri importanti interesseranno altre scuole del nostro territorio”.
Lo ha detto l’assessore alla Pubblica Istruzione Roberto Renzetti nel corso della conferenza stampa odierna convocata per l’inaugurazione e la riapertura della scuola materna di via Rubicone.
“I lavori sono stati consegnati alla ditta che si aggiudicata l’appalto, la ditta Ventra Antonio di Melfi, il 3 novembre 2011 – ha ricordato l’assessore Renzetti -: il cantiere ha interessato il consolidamento statico e sismico di un edificio con grosse problematiche di staticità. L’iter ha purtroppo richiesto un anno e mezzo di tempo. Nel 2009 abbiamo affidato l’esecuzione di controlli su alcune scuole di Pescara; la società tecnica incaricata, dopo sopralluoghi ed esami – ha ripercorso l’assessore Renzetti -, ci ha prospettato delle forti criticità sulla scuola primaria di via Rubicone evidenziando dei pilastri portanti di sostegno dell’intero edificio praticamente sgretolati, con il cemento scavato e un gruppo scala centrale, percorso ogni giorno da centinaia di bambini, a rischio crollo imminente. In realtà si trattava di problemi noti e segnalati da anni come dimostrano carte e relazioni, carte note anche all’amministrazione precedente che vedeva tra i banchi della maggioranza il centro-sinistra. Ma evidentemente a qualcuno negli anni scorsi faceva più comodo tinteggiare pareti e cambiare qualche lavagna mettendo la testa sotto la sabbia e fingendo che fosse tutto a posto anziché affrontare di petto problematiche difficili, specie in un periodo di crisi di risorse. Al contrario la nostra amministrazione comunale, non appena abbiamo ricevuto la relazione della società sulle criticità strutturali dell’edificio scolastico, di concerto con la Dirigente scolastica, le abbiamo affrontate e, per evitare doppi turni che sapevamo quando sarebbero iniziati, ma non quando sarebbero finiti, abbiamo individuato un plesso alternativo a via Rubicone in cui dare una sistemazione dignitosa ai 298 studenti di una zona già martoriata da altre problematiche e abbiamo spostato i bambini delle elementari in via Lago Sant’Angelo e quelli della materna a Fontanelle. A spese del Comune abbiamo anche messo a disposizione i mezzi di trasporto per portare a scuola i bambini, anche quelli della materna, caso unico a Pescara. E’ vero: avevamo previsto di terminare i lavori entro un anno e così non è stato, ma solo per le grandissime problematiche burocratiche incontrate negli Enti sovraordinati al Comune, a partire dal Provveditorato alle Opere pubbliche sino alla firma della convenzione che sono andato personalmente a ritirare presso il Ministero per non attenderne l’invio – ha proseguito l’assessore Renzetti -, ma soprattutto durante i lavori sono emersi problemi strutturali ben più gravi di quelli inizialmente preventivati, ovvero una scuola devastata, in condizioni disastrose, in cui ogni mattone andava rifatto da zero, allungando i tempi di cantiere proprio per dare al quartiere una scuola finalmente sicura. Teniamo conto che l’intervento che oggi stiamo realizzando e completando era previsto dalle normative già dal 2003, dopo il crollo della scuola di San Giuliano di Puglia, e doveva essere eseguito prima del nostro insediamento, da quella stessa amministrazione di centro-sinistra. Per l’intervento abbiamo avuto inizialmente a disposizione 500mila euro di finanziamento Cipe a fondo perduto, ai quali abbiamo aggiunto altri 130mila euro dell’amministrazione comunale per realizzare opere complete, quindi 630mila euro per l’adeguamento strutturale antisismico dell’edificio. Poi nelle varie Commissioni che hanno esaminato il progetto è arrivata la prescrizione per la quale, per realizzare opere realmente complete, ci si chiedeva di effettuare anche l’adeguamento energetico della scuola, e allora l’amministrazione ha stanziato altri 400mila euro arrivando a un cantiere di 930mila euro per un’opera che riteniamo fondamentale perché è evidente che la scuola di via Rubicone rappresenta un punto di riferimento importante per il quartiere San Donato, una scuola che non può chiudere. Firmata la convenzione, individuata la ditta, i lavori sono cominciati il 3 novembre 2011: la prima fase, appaltata all’impresa Ventra Antonio di Melfi, riguarda l’adeguamento statico-strutturale. Per affrontare meglio le opere siamo intervenuti prima su un blocco del fabbricato che comprende la scuola materna e parte delle classi elementari e oggi abbiamo permesso ai bambini della materna di tornare nella loro scuola per l’anno scolastico 2013-2014. Ora – ha proseguito l’assessore Renzetti – stiamo intervenendo sul secondo corpo di fabbrica, che comprende il resto della scuola elementare e i lavori sono cominciati da diversi mesi nel corso dei quali abbiamo effettuato tutti i lavori di demolizione che avrebbero potuto creare disagi ai nostri bambini e ora stiamo realizzando la fortificazione dei basamenti, con la previsione della fine dei lavori per la primavera del 2014. L’intervento di miglioramento sismico dell’ala sud del fabbricato sono stati affidati all’impresa Di Carmine Costruzioni per un importo pari a 860mila 673,31 euro, e complessivamente sulla ricostruzione dell’intero fabbricato investiremo ben 2milioni di euro. Ma nel corso dell’estate abbiamo effettuato opere in tutti i nostri Istituti per la loro messa in sicurezza: innanzitutto la scuola elementare di via Scarfoglio, dove abbiamo realizzato il nuovo locale refettorio, in sostituzione di quello precedente troppo piccolo, dunque sovraffollato, attraverso la posa in opera di pareti in cartongesso, intervento che si concluderà con la ritinteggiatura di tutta la struttura. Poi nella scuola media di via Virgilio e nelle elementari di via Colle Pineta e via Anelli abbiamo concretizzato una diversa distribuzione degli spazi interni con la realizzazione di due aule aggiuntive destinate alla didattica, attraverso il posizionamento di divisori in cartongesso, quindi la tinteggiatura dei locali oggetto dell’intervento e il parziale rifacimento degli impianti elettrici. L’importo complessivo dei lavori nelle quattro scuole è pari a 11mila 317,77 euro: le opere sono state aggiudicate all’impresa Melozzi Angelo Costruzioni Srl. Più complesse le opere invece previste per il miglioramento sismico della palestra di via Cavour, affidate all’impresa Edil Di Marco di Giuseppe Di Marco e Fratelli Snc, per un importo pari a 114mila 177,50 euro. L’intervento che prevede un rinforzo strutturale delle stesse mura portanti del fabbricato sono cominciate solo il prossimo 30 agosto, richiedendo dunque una organizzazione diversa per l’attività ginnica degli studenti nel corso dell’inverno. Nelle scuole elementari di via Cavour, via Gioberti e via Milite Ignoto sono poi stati eseguiti interventi di adeguamento degli edifici alle prescrizioni impartite dai Vigili del Fuoco, interventi affidati all’impresa Edilcost Srl per un importo complessivo pari a 25mila 634,47 euro. Infine tutte le scuole sono state sottoposte a un’opera di restyling con la tinteggiatura delle aule e il rifacimento delle aree verdi esterne, lavori, questi ultimi, affidati alla ditta Guerrato Spa per un importo di 49mila 21 euro da spalmare in un anno al fine di garantire sempre prati sfalciati e alberi potati. E non basta: attualmente stiamo lavorando per la compartecipazione a tre finanziamenti regionali, uno per la scuola di San Silvestro, il secondo per la media Pascoli in via Roma e, infine, un terzo finanziamento di fondi regionali da destinare sempre alla scuola di via Rubicone”.