Giunge a compimento l’iter di un’altra delle opere strategiche fortemente volute dalla Amministrazione Angelucci finanziata dal Fondo ‘Sport e Periferie 2018’
«Esprimiamo la nostra massima soddisfazione per un ulteriore obiettivo centrato dall’Amministrazione di Simone Angelucci mantenendo l’impegno che assumemmo anni fà». Interviene così Mario Mazzocca, ex Sottosegretario in Regione e ora Capogruppo di "Uniti per Caramanico", che sottolinea come «con l’approvazione definitiva della graduatoria, il progetto di “Riqualificazione degli impianti sportive comunali” - risalente al 2017 - è stato finalmente finanziato con 214mila euro delle risorse da tempo stanziate sul 'Fondo Sport e Periferie 2018' (fra i 248 progetti finanziati in ambito nazionale con un investimento complessivo di 72 milioni di euro). Si ricorda come il Piano Sport e Periferie è nato con il DL 185/2015 con l'obiettivo di rimuovere gli squilibri economico-sociali e incrementare la sicurezza attraverso gli investimenti sulle infrastrutture sportive. Con la Legge di Bilancio 2018, il Fondo è divenuto strutturale e gli è stata assegnata una dotazione iniziale di 10 milioni di euro all'anno con decorrenza 2018».
«Il progetto finanziato - dichiara l’ex Assessore Comunale Rita Silvaggi, che ha curato tutte le fasi dell’iter - consentirà di realizzare un importante intervento migliorativo sull’impiantistica sportive pubblica dopo i lavori effettuati negli ultimi 15 anni. Sia il piccolo stadio comunale ‘San Nicolao’, dallo storico manto in erba naturale, che l’impianto sportive in terra Battuta di Scagnano necessitano di interventi di ammodernamento, in special modo per quanto attiene la pavimentazione delle aree a parcheggio, di servizio agli spogliatoi ed alle tribune, l’abbattimento delle barriere architettoniche e l’installazione di pannelli solari. L’intervento più importante è quello inerente il completamento del “Palasantelena”; capiente spazio per aggregazioni, manifestazioni e per lo svolgimento, soprattutto, di attività sportive, realizzata quale struttura multifunzionale nel 2008, attende ulteriori puntuali interventi di miglioramento al fine di rendere la stessa compiutamente utilizzabile non solo per le svariate attività sportive o eventi vari che tipicamente ospita, ma anche quale polo strategico di Protezione Civile. Ringrazio, pertanto, le ultime amministrazioni per l’impegno profuso sulla impiantistica sportiva comunale, il geometra Paolo Persico, per aver messo a disposizione gratuitamente la sua competenza tecnica; l’A.C.Caramanico per l’impegno e la disponibilità dimostrata in 30 anni di attività a favore della pratica sportiva nel territorio e la neonata ASD “Orfento” per la fattiva collaborazione con l’Istituzione Comunale nell’ampliare l’offerta formativa della pratica psico-motoria a favore dei nostri piccoli (e non solo) cittadini».
«Non è stato facile raggiungere tale risultato - commenta l’ex Sindaco Simone Angelucci -. Sul bando “Sport e Periferie” sono state presentate 1800 richieste di contributi da parte di Comuni ed Associazioni di tutta Italia per interventi di riqualificazioni sugli impianti sportivi comunali con conseguente ammissione ai finanziamenti per soli 240 progetti. La nostra proposta è stata ammessa a finanziamento fra soli 20 progetti premiati in Abruzzo. I tempi delle procedure amministrative che permettono le realizzazioni sono, ormai è noto a tutti, non compatibili con il quinquennio amministrativo. Bisogna avere visione e coscienza del proprio territorio, pensare, progettare, candidare, attendere gli esiti dei bandi. E poi curare le procedure di appalto, e infine vedere l'inizio dei lavori. Per questo grande lavoro di visione, speranza, e impegno fattivo, nonché di tenacia amministrativa, ringrazio tutti gli ex amministratori, in particolare Mario Mazzocca, che ebbe un'efficace ruolo di collegamento tra l'ente comunale e quello regionale, e l'Ufficio Tecnico comunale con i collaboratori, che riuscirono allora a riunire le esigenze evidenziate nella riqualificazione degli impianti sportivi in un'unica ed oculata proposta unitaria».