"Nella giornata di ieri il Senatore Luciano D’Alfonso, su nostro invito, ha interessato il Governo, nella figura del Sottosegretario di Stato al Ministero dello Sviluppo Economico On. Alessia Morani, e il responsabile Affari Istituzionali della TIM Dott. Giulio Di Giacomo, ai fini di una puntualeverifica dello stato della rete di fibra ottica nei comuni di Caramanico e Sant’Eufemia a Maiella, in provincia di Pescara".
Lo rende noto Mario Mazzocca, Assessore emerito della Regione Abruzzo nella X Legislatura, che ha promosso l’iniziativa istituzionale del Sen. D’Alfonso, che nella nota sottolinea come «da cronoprogramma dei lavori, l’infrastruttura di fibra ottica nei comuni in questione è stata terminata alla fine di marzo del 2019, ma, ad oggi, il necessario servizio non è ancora erogato. Al fine di poter erogare il servizio e di garantire così una connessione ottimale all’utenza dei territori interessati, deve essere effettuato l’allaccio della rete alle cabine per la distribuzione. La situazione di emergenza sanitaria in atto, ha reso evidente quanto sia indispensabile per i cittadini una connessione ad internet stabile e veloce, che consenta di poter svolgere l’attività lavorativa e didattica senza disagi».
«Nel lontano febbraio 2016 - dichiara Mazzocca - il Comune di Caramanico Terme sottoscrive la Convenzione con Infratel, per la posa di infrastrutture in Fibra Ottica per telecomunicazioni per la realizzazione di reti in fibra ottica per la Banda Ultra Larga, a seguito dell'impegno del nostro esecutivo regionale che si fece promotrice di un'iniziativa di grande importanza strategica per i nostri territori. Ad inizio mandato, con la delibera Giunta regionale n. 492 del 25 luglio 2014, fu approvato il progetto per la realizzazione del “Piano Digitale Banda Ultra Larga” nelle aree rurali della Regione, finanziandolo con 25 milioni di Euro del Piano di Sviluppo Rurale 2007-2013».
«I lavori - continua Mazzocca -, sotto l'assistenza tecnica e territoriale dell'allora Amministrazione Comunale, vennero eseguiti e conclusi nel marzo 2019. Tutte le contrade e le frazioni di Caramanico hanno beneficiato dell'intervento, perché la banda ultra larga ha raggiunto tutte le nostre cabine. Ma dalle cabine alle abitazioni dei nostri concittadini a chi tocca allacciare le utenze? Perché a seguito di una cospicua spesa di soldi pubblici per le nostre aree rurali i nostri territori non sono ancora adeguatamente serviti? E soprattutto, saranno assicurati gli allacci anche nelle contrade meno densamente popolate, la cui utenza è forse meno attrattiva per i gestori, ma di grande importanza strategica per lo sviluppo del nostro paese e per un'adeguata offerta turistica e di servizi? Vigileremo attentamente, con i nostri rappresentanti istituzionali, affinché l’enorme lavoro svolto in passato non venga oggi vanificato e non prevalgano le logiche delle speculazioni economiche ma si imponga il rispetto per i popoli della montagna».