Continuano a ripetersi atti vandalici lungo Via Nino Sospiri (Pescara). Se già durante quest’ultima estate si riunivano ragazzi e ragazze per ascoltare musica a tutto volume disturbando i condòmini e gettando bottiglie e siringhe per terra e all’interno del Liceo Scientifico Leonardo Da Vinci, ora la situazione è peggiorata.
Continuano gli assembramenti notturni lungo Via Nino Sospiri e nonostante le restrizioni dovute all’emergenza sanitaria in corso, la polizia si rifiuta di intervenire.
I Vigili rispondono che non è compito loro, i Carabinieri affermano lo stesso e rimandano alla Polizia di Stato. Quest’ultimi si rifiutano di intervenire perché “la criminalità esiste in tutto il mondo” e “non possono accontentare tutti”.
L’Assessore Albore Mascia e il Comandante della Polizia Danilo Palestini si giustificano affermando che il Comune non ha soldi per volanti e telecamere di videosorveglianza.
Nonostante l’esposto alla Procura e varie email inviate al Sindaco, nessuno mi degna di una risposta.
Viene spontaneo pensare che le forze dell’ordine non siano più tanto “dell’ordine” viste le risposte che danno al telefono e soprattutto sorge il dubbio che questi ragazzi siano i figli degli stessi politici che controllano la città.
La mia preoccupazione più grande riguarda quello che accadrà nei prossimi giorni. Se già ora nessuno interviene, cosa succederà il 7 Gennaio quando passeremo in zona gialla?
Se non avete intenzione di intervenire per migliorare effettivamente questa città e se avete una coscienza, dimettetevi e lasciate il posto a chi ha voglia di lavorare.