In vista dei funerali di Maurizio Berardinucci, il vigile del fuoco 47enne di Montesilvano morto sabato scorso a Roma a seguito dell'esplosione di una fabbrica di fuochi pirotecnici avvenuta a Citta' Sant'Angelo il 25 luglio, il Comune di Montesilvano ha proclamato, con ordinanza sindacale, il lutto cittadino per domani, giorno in cui si terranno i funerali, a Pescara. Nell'ordinanza viene disposta, inoltre, l'esposizione delle bandiere a mezz'asta negli edifici comunali e pubblici. I cittadini, i titolari di attivita' commerciali, le organizzazioni politiche, sociali e produttive vengono invitati ad "esprimere la partecipazione al lutto mediante la sospensione delle attivita', in segno di raccoglimento e rispetto, dalle 11 alle 13".
Il corteo che si muovera' dalla cattedrale di San Cetteo raggiungera' il cimitero di Montesilvano passando per via Morosini, dove c'e' l'abitazione di Beradinucci. La tumulazione avverrà nel cimitero cittadino. Il rito funebre iniziera' alle 10. Saranno presenti tutti i vertici del Corpo nazionale dei vigili del fuoco. Da tutto l'Abruzzo sono attesi 250 vigili. Ci sara' anche una delegazione dei vigili di Modena, la citta' dove Maurizio ha prestato servizio prima di arrivare alla caserma di Pescara.
Intanto colleghi, autorita' e cittadini pescaresi stanno rendendo omaggio a Berardinucci. La camera ardente e' stata allestita l'altro ieri sera a Pescara al comando provinciale dei vigili del fuoco. Nella sala c'e' il picchetto d'onore e sopra la bara la bandiera tricolore e il casco nero che Maurizio indossava con orgoglio e gran senso del dovere tutte le volte che usciva con i suoi compagni di squadra per le operazioni di soccorso. La moglie e una delle figlie di Maurizio, strette nel dolore, sono sedute vicino alla bara. Ci sono anche altri parenti del vigile eroe. Hanno reso omaggio a Maurizio anche il prefetto di Pescara Vincenzo D'Antuono e il presidente della Provincia di Pescara Guerino Testa. Ieri mattina, oltre ai colleghi, hanno portato l'ultimo saluto allo sfortunato pompiere anche i rappresentanti dei carabinieri e dell'esercito, i consiglieri comunali Armando Foschi, Vincenzo D'Incecco e Massimo Pastore.
Sul registro delle condoglianze le firme crescono di ora in ora. Un collega ha voluto lasciargli questo messaggio: "Ti voglio bene, sarai sempre un maestro. Peccato averti conosciuto solo negli ultimi mesi". Come voluto dalla famiglia, la camera ardente rimarra' aperta al pubblico fino alle 19.30 e domattina fino alle 9.30. Dopo una breve cerimonia in cortile, il feretro lascera' la caserma di viale Pindaro. La processione si muovera' a piedi in corteo verso la cattedrale, mentre 47 rintocchi di campana scandiranno gli anni del vigile, compiuti in rianimazione quando ancora era ricoverato a Pescara. Il feretro sara' issato sull'autoscala con quattro vigili di picchetto.
A Pescara domani lutto cittadino. Le esequie saranno celebrate nella cattedrale di San Cetteo dall'arcivescovo di Pescara-Penne mons. Tommaso Valentinetti. E' annunciata la presenza del sottosegretario all'Interno Gianpiero Bocci, del capo del dipartimento nazionale dei vigili del fuoco, il prefetto Alberto Di Pace, del dirigente nazionale dei vigili, Alfio Pini e del dirigente regionale Sergio Basti. L'esplosione aveva provocato altre quattro vittime: Alessio, Mauro, Federico e Roberto, tutti componenti della famiglia Di Giacomo, proprietaria della fabbrica di fuochi pirotecnici.