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Sanremo 2021: dal mancato omaggio a Stefano D’Orazio, alla “carnevalata” della kermesse musicale

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Neanche il tempo dei titoli di coda che piovono lamentele sul Festival di Sanremo 2021. Tra l'altro quest’anno le difficoltà per Amadeus e Fiorello sono aumentate a causa della situazione particolare dovuta dalla pandemia. A far storcere il naso in queste ore è l’omaggio mancato a Stefano D’Orazio che sarebbe dovuto avvenire durante la serata conclusiva della kermesse musicale ma che invece è saltato del tutto.

Complici i numerosi imprevisti (dai microfoni malfunzionanti a Ibrahimovic bloccato in autostrada per un incidente), la scaletta del Festival di Sanremo ha subito modifiche praticamente ogni sera. Durante la finale era previsto un omaggio al musicista scomparso a novembre 2020 che invece è stato tagliato del tutto a causa dell’eccessiva lunghezza del Festival, che ha visto la proclamazione dei Maneskin vincitori pochi minuti prima delle 3 del mattino.

Il taglio in scaletta ha fatto infuriare i Pooh, soprattutto Red Canzian che intervistato in queste ore da Adnkronos non si è tirato indietro dall’affermare come la scelta sia stata “orrenda e molto brutta”. La rabbia sale ancora di più alla vista di Stefano D’Orazio è scomparso solo pochi mesi fa, a seguito di complicanze dovute proprio dal Covid che hanno peggiorato la patologia molto seria per cui era già in cura. Sul finale del Festival di Sanremo, prima dell’annuncio dei vincitori, sono saliti sul palco “vecchie glorie” sanremesi, tra cui Michele Zarrillo e Riccardo Fogli, per ricordare alcune delle canzoni che hanno fatto grande Sanremo e il panorama della musica italiana. La mancanza di un omaggio a D’Orazio sembra non essere andato giù agli altri membri della storica band italiana che ha regalato tanti successi al nostro Paese.

Stando alle informazioni da scaletta, l’omaggio previsto vedeva Amadeus e Fiorello interpretare Uomini Soli in modo da ricordare la band e lo stesso D’Orazio, ma l’esibizione è stata sacrificata a causa dell’ora. Nella conferenza stampa di ieri, Amadeus ha chiesto scusa pubblicamente per il taglio. A mio parere, del tutto personale ovviamente, l'omaggio a Stefano D'Orazio, doveva essere fatto all'inizio del Festival, magari intitolandogli proprio la sigla iniziale e non metterlo in scaletta alla fine della manifestazione. Ma altre sono le polemiche su questo Festival, che ogni anno sembra sempre più una carnevalata. Abiti di scena molto discutibili, che fanno storcere il naso anche ai più moderni. Il Festival di Sanremo, è sempre stato visto come uno spettacolo all'insegna dell'eleganza, invece negli ultimi anni, una "pacchianata" dietro l'altra e questo sarebbero i produttori e il direttore artistico a doverlo evitare, imponendo perlomeno regole sul decoro. Comunque sia, il sipario è calato su una kermesse del tutto particolare. L’appuntamento si rinnova per l’anno prossimo, per un nuovo Festival (che potrebbe vedere un cambio della guardia alla conduzione) e quasi sicuramente per nuove polemiche.

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