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A Pescara verrà riqualificata un'ex area industriale nel cuore della città

la redazione
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Una nuova area, per restituire alla città di Pescara un nuovo luogo dove lavorare, fare sport, incontrarsi ma anche acquistare prodotti agricoli a km 0. Questo l’obiettivo della riqualificazione di un’ex zona industriale nel cuore di Pescara progettata per Faieta Motors (https://faietamoto.it/) d Consulenza e Risorse (https://consulenzaerisorse.it/)società di advisory nata nel 2014 che negli anni ha costruito un ecosistema di più di 100 tra startup, PMI innovative e multinazionali che hanno creato soluzioni ad alto contenuto tecnologico a partire dalle quali CeR sviluppa progetti destinati ad aziende che altrimenti non avrebbero gli strumenti per realizzarli.

Il progetto di riqualificazione e rilancio ideato da CeR per Faieta Motors

Il progetto che ha appena preso luce - e che presumibilmente sarà della durata di 24 mesi - prevederà una nuova banchina di attracco per barche a motore (anche elettriche), aree verdi, una fabbrica per la produzione di e-bike, officina per mezzi elettrici e non (luogo dove realizzare anche workshop, percorsi formativi “on the job” per chi vuole avvicinarsi al mondo delle moto, delle e-bike), una location per la ristorazione e una vertical farm per la produzione di prodotti agricoli (frutta, verdura, micro ortaggi) a km 0 (da utilizzare nel punto di ristoro). 

Ancora, sono previsti nuovi uffici, uno spazio dedicato allo sport per praticare il paddle, un parcheggio attrezzato per camper, colonnine di ricarica per auto, moto e monopattini. 

La riqualificazione della zona, oltre a prevedere inclusione sociale grazie all’inserimento di persone diversamente abili in alcune attività, prevederà anche nuovi posti di lavoro. 

"A Ottobre 2021 siamo entrati in contatto con l’imprenditore Gabriele Faieta, il CEO di Faieta Motors, società tra le più affermate in Italia nel settore motociclistico con sei concessionarie distribuite tra Marche, Abruzzo e Lazio. L’imprenditore ha acquistato una vecchia area industriale insediata lungo le sponde del fiume Pescara e abbandonata da oltre 40 anni con l’intento di poter restituire alla città un territorio rivalutato e fruibile per molteplici aspetti. Dopo una prima fase di ascolto, CeR ha ricevuto l’incarico di trasformare un foglio bianco in un progetto di qualità, ma soprattutto sostenibile dal punto di vista finanziario, ambientale, sociale” spiega Luigi Jovacchini, business angel oltre che co founder e CIO di Consulenza e Risorse.

Previsto anche un progetto turistico

Parallelamente, verrà sviluppato un progetto in ambito turistico grazie al quale si potrà attraccare con la barca in banchina, noleggiare la e-bike con e senza guida (precedentemente prenotata tramite App dedicata) raggiungere zone limitrofe dove andare a gustare prodotti di eccellenza presso cantine vitivinicole, olearie, caseifici o visitare chiese, monumenti od opere d’arte, oppure passeggiare lungo la pista ciclabile che costeggia la riviera. 

Il progetto è stato ideato ad alto contenuto di efficientamento energetico e con la massima attenzione verso l’ambiente, per esempio utilizzando materiali derivanti da economia circolare” precisa Jovacchini. 

“Abbiamo scelto CeR per seguirci in questa ambiziosa sfida imprenditoriale perché hanno la giusta expertise ed esperienza nello sviluppo di progetti articolati e complessi. Hanno team verticali sui temi di nostro interesse e il progetto presentato ci ha da subito visto favorevoli alla sua messa in atto” dichiara l’imprenditore Gabriele Faieta, CEO di Faieta Motors.

Il valore aggiunto di Consulenza e Risorse

CeR ad oggi conta 42 collaboratori esterni, che sono professionisti con esperienze che spaziano dalla digital transformation all'industria 4.0, dalla chimica alla finanza. Tali figure formano Comitati Tecnico Scientifici dedicati ai singoli progetti e di fatto supportano le aziende nel percorso di crescita sostenibile, anche dal punto di vista finanziario. Tra gli obiettivi finali di questi progetti destinati ad aziende di ogni settore, dal food all'automotive, ci sono l'efficientamento energetico, l’innovazione industriale 4.0 e l'implementazione di nuove tecnologie, come la blockchain, IoT, Intelligenza Artificiale, la riconversione di siti industriali.

"Mi piace pensare a CeR come a un volano di idee. Negli anni il nostro obiettivo principale è stato tessere relazioni tra realtà imprenditoriali che potessero dare il via a una crescita personalizzata nel segno dell'innovazione. Le connessioni tra imprese hanno un grande potenziale perché possono generare un forte impatto ambientale, economico e sociale e, al tempo stesso, creare reciproco profitto per le aziende coinvolte" conclude Jovacchini.

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