Il Ministero dell'interno ha assegnato a Pescara trenta militari, destinati, dai primi di agosto, al pattugliamento e al presidio congiunto delle zone “calde” della città con le Forze dell'ordine.
Il progetto è stato presentato questa mattina in occasione di una conferenza stampa convocata dal Prefetto Vincenzo D’Antuono presso il Palazzo di Città. Presenti il sindaco Luigi Albore Mascia e i rappresentanti di tutte le Forze dell’Ordine.
I militari, che come ha sottolineato il Sindaco Mascia “indosseranno non la mimetica, ma divise d’ordinanza molto simili a quelle delle altre Forze dell’ordine” saranno destinati al controllo delle aree più a rischio, soprattutto nelle ore notturne.
Vale a dire: la stazione ferroviaria con le aree di risulta, il primo biglietto da visita per chi arriva a Pescara in treno e ancora piazza Santa Caterina, per poi arrivare a coprire anche via Caduti per Servizio.
Nell’area della stazione le pattuglie, composte ciascuna da tre militari e da un componente delle Forze dell’ordine, affiancheranno la Polizia Ferroviaria; in piazza Santa Caterina il Corpo forestale dello Stato.
Ai militari il compito di “pattugliamento e della perlustrazione a piedi - come ha aggiunto il sindaco Albore Mascia -. Un servizio utilissimo su una città che in estate è vissuta da almeno 200mila persone”.
Valutata anche la possibilità, ad ottobre, di riaprire le sezioni distaccate della Polizia municipale alla quale, sempre nelle ore notturne, verrebbero affiancati gli stessi militari.