All'indomani dell'incendio che ieri pomeriggio ha coinvolto i comparti 3 e 4 della riserva naturale Pineta Dannunziana, l'assessore comunale al verde e ai parchi pubblici, Gianni Santilli, spiega a PescaraNews.net che potrebbe essersi trattato di un atto doloso: “Stiamo vagliando la possibilità che qualcuno si sia “divertito” ad accendere la lanuggine dei pioppi perché è strano che tutto ciò sia potuto accadere con questo tempo - dice - Bisogna infatti considerare che in quel momento stava addirittura piovendo, quindi è quantomeno “bizzarro” il fatto che con un clima del genere si sia sviluppato il rogo. Poiché quella è una zona frequentata da sbandati, diciamo che c'è qualche dubbio al riguardo”.
Poi Santilli ricostruisce la concitazione di quei momenti: “Mi hanno chiamato alle 14,40 mandandomi foto e segnalandomi che si vedeva il fumo anche da lunga distanza. A quel punto, allora, ho chiamato il responsabile della pineta che è andato immediatamente a verificare, trovando sul posto i vigili del fuoco e la polizia locale che erano già stati allertati. Le fiamme sono state spente, per fortuna, nel giro di poco tempo, e la protezione civile si è attivata per tenere tutto sotto controllo durante l'intera giornata odierna. Voglio lanciare un appello chiedendo un po' di responsabilità da parte di tutti e, soprattutto, maggiore rispetto verso il polmone verde che stiamo ricostruendo, perché altrimenti rischiamo che possa nuovamente verificarsi quanto accaduto tre anni fa. La pineta è un bene di tutti, cerchiamo di tutelarla anziché fare bravate che potrebbero costare caro all'intera comunità”.

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