La fontanella pubblica che si trova di fronte all'Aurum, in viale Luisa d'Annunzio, torna non potabile: esplodono così le polemiche da parte dei cittadini che frequentano la zona e spesso si dissetano proprio in quel punto. Il 15 maggio, infatti, il sindaco Masci ha firmato l'ordinanza che proibisce l'uso di quell'acqua in quanto non conforme dopo le analisi disposte dall'Aca.
La fontana è stata quindi interdetta alla popolazione, ma c'è chi, come l'ex consigliere della circoscrizione Porta Nuova, Antonio Taraborrelli, non ci sta: “Questa è in assoluto una delle vergogne cittadine", dice a PescaraNews.net. "Più volte abbiamo dovuto assistere a un tira e molla fatto di frequenti aperture e chiusure. Ma chi, come me, ha bevuto quest'acqua fino al giorno prima dell'ordinanza sindacale, cosa deve fare adesso? Deve citare in giudizio l'amministrazione comunale? Tutto ciò è vergognoso, è una beffa ai cittadini. Ho messo quest'acqua nella borraccia fidandomi delle istituzioni. Sono fortemente indignato. Ci spiegassero perché per due mesi quella fontanella ha erogato acqua e la gente l'ha potuta tranquillamente prelevare. Questo balletto continuo è davvero intollerabile”.