Risate incontenibili, ieri pomeriggio al teatro Massimo, con l'artista romano Maurizio Battista, tornato a esibirsi per l'ennesima volta nella nostra città, dove ha portato in scena lo spettacolo "Ai miei tempi non era così...". La data pescarese è stata organizzata da Vincenzo Berti e Gianluca Bonanno per Ventidieci. Battista ha debuttato nel 1989 come attore comico con i suoi sketch più famosi in cui ironizzava su articoli e annunci di giornale dai titoli più strampalati, mentre il suo primo spettacolo teatrale, 'Vatte a fidà', primo di tantissimi show susseguitisi nel tempo, risale al 2001.
Dalle scene teatrali Maurizio è poi passato al cinema e alla televisione, dove si è guadagnato un posto nel cast fisso di "Colorado Cafè", partecipando anche a “Buona Domenica” e “Quelli che il calcio”, fino a condurre tre edizioni di "Sempre più convinto". Ha preso parte a programmi Rai come “Riusciranno i nostri eroi” e “Tutte le strade portano a” (di cui è stato one-man show). Negli ultimi tempi lo abbiamo visto come ospite fisso di Carlo Conti a “I migliori anni”, su Raiuno.
Ieri pomeriggio Battista si è esibito (con tanto di accompagnamento danzereccio-musicale a cura dei Los Locos) in una performance esilarante, commentando come sempre tutte le assurdità del mondo d'oggi. E i presenti, ovviamente, si sono molto divertiti: “Vado a braccio, la scaletta è solo un'idea di quello che voglio raccontare al pubblico volta per volta, sera per sera - ha dichiarato qualche anno fa - Sono un "selvatico", potrei seguire la stessa scaletta centinaia di volte e il risultato sarebbero centinaia di spettacoli diversi, le mie sono tutte serate uniche”.
Foto di Sasà Savino