Pennette al pomodoro, formaggio Montasio dop, insalata mista, pane e, per dessert, ciambelline con gocce di cioccolato. È il menu che la commissione comunale Politiche per l’istruzione, presieduta dal consigliere Loris Mazzioli (Fdi), ha testato nella scuola primaria Borgomarino, in via Puccini, mangiando nel refettorio dell’istituto, dopo una visita al centro cottura proprio di Borgomarino, che prepara e confeziona 770 pasti al giorno (destinati non solo alla scuola dell’infanzia e primaria Borgomarino ma anche alla scuola dell’infanzia e primaria Codignola di via Milite Ignoto, e alla primaria di via Scarfoglio).
“Ho fortemente voluto questo sopralluogo e ne sono entusiasta", racconta Mazzioli. "Volevo intercettare i pareri e le opinioni degli altri consiglieri comunali, anche alla luce della mia esperienza all’interno della Commissione mensa, dato che sono stato vice presidente”.
Ripercorrendo il sopralluogo, Mazzioli spiega che “abbiamo assistito alla preparazione dei pasti, anche quelli per le diete speciali, verificato la pulizia degli ambienti, e poi abbiamo pranzato nello stesso momento in cui pranzavano i bambini, nella stessa sala, per poi parlare con loro, capire cosa vorrebbero mangiare, misurare in qualche modo il gradimento delle pietanze che vengono servite e rispondere alle loro domande. Con noi c’erano Alessandra Di Zio, responsabile del Servizio refezioni per il Comune, Giuseppe Capodilupo e Barbara Di Russo, entrambi della Commissione mensa che valuta i pasti per poi far pervenire al Servizio una scheda di valutazione, in modo da promuovere eventuali correttivi durante l'anno scolastico”.
Un’esperienza “davvero positiva, era tutto buono e di qualità (confermato anche dai consiglieri di minoranza)”, a partire dal sugo che è stato preparato “con i pelati”, aggiunge Mazzioli. “I bambini ci hanno chiesto di tornare a trovarli e, tra i piatti che vorrebbero mangiare a mensa, hanno parlato, ovviamente, della pizza”.