Chi ha in mente di effettuare un viaggio in Islanda in autonomia, e magari secondo i dettami on the road, potrebbe aver bisogno di sapere tutto sul noleggio auto nel Paese. Online è facile trovare numerose compagnie specializzate in questo settore, e non è facile riuscire a individuare quella che garantisce il rapporto qualità prezzo più conveniente, per il semplice motivo che i prezzi non sono fissi ma variano senza soluzione di continuità . È un lavoro piuttosto impegnativo ricercare una tariffa vantaggiosa, ma è fondamentale farlo prima di effettuare la prenotazione. Il noleggio auto in Islanda non è un servizio che costa poco, quindi può essere utile provare a capire qual è la compagnia che fa spendere meno.
C’è sempre bisogno di un veicolo 4x4?
In Islanda è sempre meglio fare riferimento a un veicolo 4x4, al di là del fatto che si decida di visitare il Paese nel periodo estivo o in quello invernale. È vero che il costo da sostenere sarà un po’ più elevato rispetto a quello richiesto per il noleggio di una utilitaria, ma la differenza si fa sentire. Gli itinerari che si affrontano in inverno in Islanda, infatti, prevedono molto spesso strade innevate o con il ghiaccio. Ma una 4x4 è utile anche in primavera o in estate, poiché consente di percorrere le cosiddette strade F, cioè le strade di montagna, senza alcuna difficoltà . È evidente che la scelta definitiva cambia in base al tipo di viaggio che si ha in mente. Un fuoristrada non è essenziale, per esempio, se si viaggia lungo la Ring Road. Per quel che riguarda i viaggi invernali, d’altro canto, è auspicabile che il veicolo scelto abbia degli pneumatici invernali o addirittura chiodati. Quando si ritira l’auto presso la compagnia di noleggio, è bene verificare quali pneumatici sono montati, chiedendo che vengano sostituiti nel caso in cui essi non siano quelli giusti. Le gomme chiodate rappresentano un supporto da cui non si può prescindere su strade ghiacciate come quelle islandesi.
La polizza assicurativa
Quando si effettua la prenotazione del noleggio, è sempre meglio decidere di chiedere anche una polizza assicurativa, soluzione che di solito viene proposta solo come opzionale. L’assicurazione serve a coprire i danni che possono essere causati dall’urto sulla carrozzeria, sui fari o sul parabrezza di sassi o detriti. Si tratta di una eventualità molto meno rara di quel che si potrebbe pensare, almeno in Islanda, Paese nel quale poche strade secondarie sono asfaltate. Ma i sassi possono rappresentare una pericolosa incognita anche su strade asfaltate, soprattutto per colpa del vento.
Le assicurazioni aggiuntive
Ci sono anche altri tipi di assicurazioni che si possono sottoscrivere, di solito finalizzate a ridurre l’entità della franchigia nell’ipotesi in cui si verifichi un incidente. Le assicurazioni che offrono una copertura rispetto agli incidenti non sono raccomandate per chi viaggia in luoghi in cui non nevica. In generale, poi, chi è già abituato a guidare sulla neve non va incontro a particolari rischi. Differente è il discorso per coloro che si ritrovano a guidare su strade di montagna per la prima volta nella loro vita: in tal caso è inevitabile sottoscrivere una polizza assicurativa, ovviamente valutando con la massima attenzione sia i rischi che il costo della polizza. Qualora il veicolo noleggiato venisse danneggiato, sarà necessario pagare la cifra da rimborsare alla compagnia di noleggio, e poi si riceveranno i soldi dalla compagnia assicurativa. A proposito di guida sulla neve, comunque, è bene non sottovalutare tale esperienza: l’impegno non è dei più semplici, poiché occorre evitare di sterzare o frenare in modo eccessivamente brusco.
I requisiti da rispettare per il noleggio auto
Ciascuna compagnia prevede dei requisiti specifici per il noleggio auto in Islanda. Di solito, comunque, è sufficiente essere in possesso di un documento di identità – sia esso il passaporto o la carta di identità – e ovviamente di una patente di guida. Occorre, poi, che il conducente abbia 18 o più anni e possieda la patente da non meno di 12 mesi. Infine, la carta di credito con cui si effettua il pagamento deve essere intestata al conducente principale, anche se talune compagnie permettono di pagare anche con carte intestate ai passeggeri.

