Si è svolta ieri pomeriggio, presso la Liberia “On the Road” di Montesilvano, la presentazione del libro Loro non mi vedono della giovane scrittrice giuliese Cristina Mosca (www.cristinamosca.it). Edito dalla casa editrice Ianieri, è il romanzo di apertura della collana Bartleby, curata da Federica D’Amato.
Il moderatore, Dante D’Alfonso (dantedalfonso.blogspot.it), ha alternato l’intervista con letture, filmati tratti da pellicole famose, file audio e domande all’autrice. Nel libro sono riportate dieci storie, scritte in prima persona, che hanno come tema comune il passaggio dalla vita alla morte. I protagonisti raccontano il difficile passaggio nell’aldilà e l’impossibilità di poter comunicare con i loro cari da quel limbo fatto di attesa: “a nulla serve che io cerchi di dare un segnale, un monito, un avvertimento: loro non mi vedono, né possono sentirmi”.
Spiega la scrittrice che le sue fonti d'ispirazione sono stati gli archetipi della vita quotidiana e anche i fatti di cronaca realmente avvenuti. Fra i temi trattati ci sono tragedie, storie di solitudine, malattie. Ma anche la maternità e la paternità. Pagine in cui si sottolinea la negazione al cambiamento: “Quando la mente non accetta il cambiamento continua a fare quello che ha sempre fatto”.