Uno studio svolto dal Centro Studi e Ricerche Sociologiche “IKRS-ADB” di KRLS Network of Businnes Ethics, per conto di Contribuenti.it, ha constatato che a Pescara e provincia la spesa destinata all’acquisto dei regali di Natale subirà una riduzione del 18,5%.
Nato con lo scopo di capire quanto e come spenderanno i cittadini, è inoltre emerso che questo notevole calo non intaccherà i prodotti cinesi, per i quali, al contrario, è previsto un aumento del 16%. Il budget sarà ridotto considerevolmente rispetto all’anno precedente, ma si stima che gran parte dei regali che saranno comperati proverranno da rivenditori di prodotti asiatici.
Come ha commentato Doriano Fioriti, della giunta nazionale ass. Consumatori “Contribuenti italiani” e presidente per l’Abruzzo, oltre all’intento di risparmiare, all’origine di questa situazione c’è la sfiducia che i consumatori hanno verso il made in Italy, nella convinzione che molti prodotti con marchio italiano siano realizzati in Cina.