Festeggiato l'8 marzo all'Arca di Spoltore all'interno del progetto AgorArca con tanto pubblico e sul palco professionisti impegnati nella lotta contro il sopruso che troppe donne subiscono.
L'incontro è stato organizzato dalla dott.sa Bruna Silvidii, Presidente dell'Associazione di Promozione Sociale L'Occeano, psicologa e psicoterapeuta del Dipartimento di Salute Mentale dell'A.U.S.L. di Pescara, e ha visto la partecipazione di: dott.sa Gemma Andreini, Presidente della Commissione Pari Opportunità della Regione Abruzzo; dott.sa Matilde Di Giammarco Avvocata, Mediatrice Familiare; dott. Mauro Della Guardia, Referente Aziendale per la Medicina Di Genere dell'Ospedale Spirito Santo di Pescara; dott.sa Rita Pellegrini, Presidente dell'Associazione Ananke; Mostafà Benoura, rappresentante della Religione Islamica nelle Provincie di Chieti e Pescara; Mirta Maranca Pittrice di Pescara.
In sostituzione della dott.sa Tiziana Di Giampietro, Presidente della Commissione Pari Opportunità del Comune di Pescara, impegnata in altre manifestazioni, la dott.sa Annarita Rossini, commercialista, componente della Commissione Pari opportunità del Comune di Pescara.
Ha assistito a tutta la manifestazione l'ing. Paolo Palombo, direttore del Centro Commerciale Arca, che insieme alla dott.sa Silvidii ha promosso e organizzato l'evento.
Prima dell'inizio della manifestazione Mostafà Benouara, che era in compagnia della moglie e delle figlie, ha risposto ad alcune domande-
• Come mai la sua partecipazione dell'8 marzo che festeggia le donne?
"la donna nella nostra religione significa molto: da mamma da moglie da figlia da sorella e ci sarebbe molto da dire.
La mamma e una donna, la donna è la metà della società e poi partorisce l'altra metà e quindi è tutta la società .
Nessuno può vivere senza la donna. Il valore della donna, nota nella religione mussulmana, è considerata alla mamma si da 3/4 dei genitori e 1/4 al padre, nel senso che il padre non vale quanto quello che ha fatto la mamma".
• c'è scritto nel Corano questo?
"Si sia nel Corano sia negli scritti se fatto vedere molto il volto della donna nell'Islam con oscurità pazzesca"
• Allora, questa sottomissione che la donna deve avere non è vera?
"La sottomissione per quello che io sento dire è moto lontana dalla realtà . Quello che apprende la società da fonti non vere è una falso ed è un'idea sbagliata della donna"
• Ma l'idea sbagliata è anche dei mussulmani
"Ci sono molti mussulmani che non conoscono il valore della donna perché non conoscono le scritture. Questa religione è stata fatta conoscere in tutto il mondo, ma la gente, che non è araba, soprattutto non conosce la lingua. Quindi c'è un interpretazione sbagliata delle scritture che bisogna far conoscere
"Questo fa parte della nostra missione, noi che abbiamo capito e vissuto in questa società . La gente quando ci vede come ci comportiamo come diamo volto ad ogni situazione comincia a cambiare idea"
"Maometto era un messaggero di Dio. La nostra è una religione monoteista mandata da Dio con tutte le prove e con tutti i miracoli"
• E nella vita che cosa fa?
"Nella vita vivo come una missione sono un semplice operaio, faccio il carrellista, ho un famiglia, speriamo che Dio ci guidi nella strada giusta per vivere bene in questa società di cui ci sentiamo fare parte"
La dott.sa Bruna Silvidii ha anche lei rilasciato un'intervista prima dell'inizio dell'evento.
…"il programma sarà molto ricco e connesso a momenti culturali Interverranno esperti di una reta ben definita nel territorio pescarese si alterneranno anche artisti a creare una cornice di comunicazione e di espressività per rendere i messaggi che vogliamo dare alle donne ma anche agli uomini che utilizzano la violenza come messaggio di comunicazione che definisce un modo di fare che è all'ordine del giorno. All'interno di questa nostra cornice sociale bisogna creare una cultura delle emozioni, una cultura dell'amore
È importante far si che chi passa in piazza abbia la consapevolezza che se si conosce qualcuno vittima di violenza e soprusi può farla rivolgere agli esperti
Tutti professionisti presenti sono impegnati nella lotta alla violenza e al sostegno delle donne"…"Lo scopo generale della manifestazione è che le persone conoscano con chi mettersi in contatto per prevenire e contrastare la violenza"…. "le donne vengono poi inviate presso il centro Ananke"..." si prevedono interventi secondo le situazioni personali"…"molte sono le donne con varie estrazioni sociali: donne straniere laureate che sono vittime di maltrattamenti di soprusi, donne casalinghe che non hanno possibilità economiche per liberarsi"…
Dott.sa Gemma Andreini, Presidente Commissione pari opportunità della Regione Abruzzo, ha detto che la Regione ha messo in campo molte iniziative contro la violenza. l'importante è una informazione culturale per far cambiare un modo di comportarsi. Metter in campo gli uomini che dicano no alla violenza ci sono uomini che devono avere il coraggio di far sentire la propria voce contro la violenza dissociandosi da atteggiamenti che sembrano innocenti ma con sottintesi che portano al degrado della donna. Sono state interessate scuole con un progetto "Vorrei un mondo senza violenza"
Valentina Mancini ha presentato un progetto "Mai Sola" che con un applicativo mobile, attraverso un App dedicata, da la possibilità a chi ne avesse bisogno di mettersi immediatamente in contatto con gli operatori. Una sorte di telefono rosa più all'avanguardia che risponde anche all'uso delle tecnologie informatiche.
Il progetto prevede un link per collegarsi in rete e la disponibilità sul sito di faq per facilitare la richiesta di aiuto.
Alcuni Totem informativi esplicativi del progetto verranno dislocati in varie parti della città per poter dare sempre informazioni valide alle utenti.
La dott.sa Annarita Rossini, commercialista, componente della Commissione Pari Opportunità del Comune di Pescara, ha parlato delle leggi che garantiscono la presenza delle donne sia a livello politico sia nelle società partecipate sposando la tesi che ci sia una diretta correlazione tra l'equilibrio di genere e il contrasto alla violenza di genere
La legge n. 120 del 2011, per i consigli di amministrazione di società quotate in borsa un terzo posti disponibili al genere meno rappresentato, che alla fine è sempre quello femminile e la legge 215 del 2012 introdotto la doppia preferenza di genere nel sistema elettorale locale.
Dott.sa Matilde Di Giammarco Avvocata, Mediatrice Familiare, ha parlato Ha parlato dal punto di vista giuridico dall'esperienza di una avvocata che si occupa di famiglie. Esperienza lavorativa per l'assistenza alle persone. Ha anche palato dell'importante legge sul femminicidio che ha restituito e completato il percorso di tutela delle donne e della violenza e di tutti quelli, in particolare minori che nella famiglia ne sono toccati
Dott. Mauro Della Guardia, Referente Aziendale per la Medicina Di Genere dell'Ospedale Spirito Santo di Pescara che ha parlato dell'accoglienza che viene riservata alle donne vittime di violenze. All'arrivo di una donna che ha subito maltrattamenti viene attivato un codice rosa e, la donna, viene fatta accomodare nella stanza rosa dove riceve immediato soccorso. Questo particolare codice di fatto da priorità alle donne che non devono aspettare gli altri assistiti del pronto soccorso.
Dott.sa Rita Pellegrini, Presidente dell'Associazione Ananke ha parlato della festa della donna e di quando nel 1975 presso le Nazioni Unite si è decretato per una festa internazionale e di quanto ancora c'è da fare per far cambiare atteggiamenti e modi di fare tuttora ancora esistenti. Anche l'aver detto di usare i giusti termini coniugati al femminile è importante perché tutto deve cambiare
Mostafà Benouara, rappresentante della Religione Islamica nelle Provincie di Chieti e Pescara ha voluto recitare, nella sua lingua d'origine, un versetto tratto da: Suraj Al Hujurat, versetto 13
" gente, vi abbiamo creato da un maschio e da una femmina e abbiamo fatto di voi popoli e tribù, affinché vi conosceste a vicenda.
Presso Allah, il più nobile di voi è quello che le teme"
Le parole del versetto chiariscono che cosa si pensa veramente nell'Islam in merito alle donne. pensieri e concetti completamente diversi da quanto falsamente propagandato.
Mirta Maranca Pittrice di Pescara ha narrato dei suoi quadri che hanno come soggetti dominanti le donne. Ritratti sia di donne che hanno avuto una eco per le battaglie fatte sia quelle che rappresentano situazioni di vita quotidiana.
Durante tutta la manifestazione due giovanissime attrici cantanti e ballerine, dell'Associazione SMO (Spazio Mentale Occupato), hanno allietato il pomeriggio con intermezzi di letture di storie realmente accadute, ballo figurato che ha accompagnato le letture della dott.sa Silvidii, e infine con canzoni di autori noti.
La direttrice artistica del Centro Commerciale ARCA, Claudia Costantini ha cantato due importanti canzoni che parlano di donne e problemi a loro legati Sally di Vasco Rossi e Uomini di Mia Martini.
La voce della soprano Antonella Trovarelli, accompagnata dal maestro Giacinto Sergiacomo, ha riempito l'aria di dolci e bellissime note di opere
Il Maestro Plinio Meriggiola durante la manifestazione ha dipinto un quadro "in diretta" che poi alla fine ha mostrato al pubblico.