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E’ nata l’Università della LiberEtà “Nicola Perrotti”

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Lo scorso 19 marzo presso la Sala Consigliare del Comune di Penne è stata presentata l’Università della LiberEtà “Nicola Perrotti”. Il novello organo culturale si è mostrato alla popolazione in piena germogliazione, incitando tutti a partecipare attivamente per la crescita comune.
Un’iniziativa lodevole che ha avuto il supporto dell’amministrazione comunale, della Regione Abruzzo, dell’AUSER e dell’Università della LiberEtà “Federico Caffè” di Pescara, i cui rappresentanti hanno approfittato di questa giornata di festa per render pubblico il loro sostegno. Il Sindaco di Penne Rocco D’Alfonso ha lodato l’entusiasmo del Presidente e spronato i presenti a partecipare: «Il successo è legato alla partecipazione di tutti i cittadini. Questa è e sarà la casa della cultura di Penne». Il Presidente Tito Viola ha spiegato le motivazioni alla base della costituzione di una scuola intestata ad un personaggio storico di Penne ed ha mostrato il ricco programma didattico dei prossimi mesi: «Il 15 gennaio 2015 si è costituita l’Università della LiberEtà “Nicola Perrotti”, associazione super partes nata per mettere insieme giovani ed anziani con lo scopo di crescere culturalmente.  La ricchezza si trova nello scambio, nella conoscenza e nella socializzazione e si può raggiungere con la promozione e la sensibilizzazione alla cultura. Attualmente l’organismo è composto da 15 membri, docenti non necessariamente professionisti, che prestano il proprio insegnamento a titolo gratuito. Chiunque può candidarsi come relatore e, se è vero che la cultura rende liberi, è necessario un impegno comune: tutti coloro che vorranno entrare a far parte del corpo docenti saranno i benvenuti».
Il pomeriggio all’insegna del sapere prosegue con la Lectio Magistralis “Nicola Perrotti, da sindaco di Penne a Maestro della Psicoanalisi Italiana” tenuta dal giornalista Fabio Martini, nonché diretto discendente di Perrotti: «Sono onorato di presenziare ad un’iniziativa del genere e di condividere con voi le virtù di una persona che ha segnato la storia di Penne. Nonostante il suo trasferimento a Roma, non ha mai tagliato le radici con la propria terra, radici che dominarono la sua intera vita». Come dice lo stesso Martini «i personaggi forti prima o poi riemergono», ed è proprio in occasione dell’inizio di un cammino culturale che si torna a parlare di un uomo che ha percorso la propria vita bilanciando l’impegno politico sul territorio pennese con la sua attività di psicoanalisi: grande antifascista, sindaco di Penne e uomo dotto che ha ottenuto riconoscimenti nel campo della psicoanalisi dallo stesso Sigmund Freud, il “papà” della sua disciplina. A continuare a dar voce a Nicola Perrotti sono stati il dottor Giorgio Misticoni, il dottor Romeo Marino, il professor Francesco Natarelli, la professoressa Simona Castiglione e il dottor Emidio Camplese, che hanno riportato le proprie esperienze personali inerenti la vita di una persona straordinaria.
Da oggi i curiosi di tutte le età potranno assistere a lezioni di letteratura, lingue straniere, teatro, storia pennese e molto altro, e potranno portare il proprio contributo per accrescere il bagaglio intellettuale di Penne, evitando che un territorio con un patrimonio ricchissimo lo perda lasciandolo morire.

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