Chiesto al Governo lo stato d' emergenza a causa dei continui episodi scatenati dal dissesto idrogeologico, è il Ministero dell' Ambiente che intanto apre la lunga serie di interventi necessari per la difesa del suolo abruzzese.
A poche ore dall' ennesima frana che stavolta ha colpito duramente anche Roccascalegna, lasciando tutta la zona dell' Ex Canonica isolata, viene resa nota l' approvazione di un finanziamento destinato a tre interventi: per il movimento franoso presso Vagnoni ( Villa Celiera - Pe) stanziati 1.2 milioni; per l' area Largo Dragoni (Torino di Sangro - Ch) 1 milione; per Valle Castellana (Te) colpita sulla strada provinciale per Ascoli Piceno destinati 800mila euro.
Spiega D' Alfonso: "“Riceviamo oggi il via libera per i primi tre interventi aggiuntivi – ha commentato D’Alfonso – miranti ad arginare il dissesto idrogeologico nella nostra regione. Adesso ci aspettiamo che entro fine marzo il Governo riconosca lo stato di emergenza per le 230 frane rilevate a seguito dell’eccezionale ondata di maltempo che ha colpito l’Abruzzo dal 5 al 7 marzo scorsi. Dieci situazioni ulteriori del quadro di insieme saranno oggetto di intervento da parte del Ministero dell’Ambiente, la parte restante sarà bersaglio di operatività con fondi regionali e fondi della Struttura tecnica di missione di Palazzo Chigi”.