Partecipa a Pescara News

Sei già registrato? Accedi

Password dimenticata? Recuperala

Appelli della sessione estiva inesistenti. Università Gabriele D'Annunzio nel caos

Condividi su:

Guai in Paradiso per la facoltà di Lettere dell'Università di Chieti-Pescara Gabriele D'Annunzio che, alle soglie della sessione estiva non riesce ad aggiornare il nuovo programma della prenotazione appelli.

Una tappa obbligata questo tipo di aggiornamento del sistema ESSE3, che è uguale per tutte le università italiane, ma che ha comportato diversi problemi, data l'imminenza di alcuni esami e l'impossibilità della prenotazione.
Lo studente, infatti, trova il link per poter effettuare la prenotazione, ma aprendolo, all'interno della pagina web appare la dicitura “non ci sono appelli”.

Molti, in questi giorni, si recano nella segreteria per chiedere spiegazioni, ma altri non possono farlo , data la lontananza e gli impegni. Un disagio dal peso non indifferente, se pensiamo che, al giorno di oggi tutto procede via web e di “carta” ormai se ne vede ben poca.

Alcuni professori si sono resi disponibili a accettare prenotazioni via mail, sensibili a un disagio che vede dislivelli tra chi può arrivare a prenotarsi (in base agli inserimenti giornalieri) e chi non può ancora farlo (la maggioranza degli studenti).

Nello specifico, nella Facoltà di Lettere, stanno pensando di realizzare fogli per la prenotazione, presenti alle porte dei docenti, fuori dal loro ufficio.
Si torna ai metodi di una volta, dunque, che, evidentemente, erano sicuramente più validi.
Tuttavia come saranno gestiti gli studenti la mattina dell' appello? Passerà prima chi si è iscritto via web o quelli tramite carta e penna? Senza dimenticare che i corsi si dividono tra Triennale e Magistrale, quindi ci sarà da decidere anche questo.

Le molteplici risposte nella segreteria unificata e all'help desk sono “un attimo di pazienza, aggiorneremo in questi giorni”, ma ciò significa che alcuni possono iniziare a iscriversi agli appelli e altri dovranno ancora attendere giorni. Molti dovranno aspettare turni che coincideranno con altri appelli, non per loro scelta, ma per incompetenza di un organo che dovrebbe garantire un servizio che si rivela inesistente. Ma che, comunque, viene pagato. Tenendo conto del fatto che molti, rispetto agli anni precedenti hanno visto le tasse universitarie “lievitate” e che hanno l'ultima scadenza il 25 maggio. Senza, però, poter usufruire di un servizio al quale hanno diritto.

La prenotazione, infatti, deve essere garantita un mese prima dalla data dell'appello (ad esempio, per il 3 giugno, deve comparire dal 3 maggio). In base a questo, lo studente decide come prenotarsi, ma così risulta essere impossibile e, molto probabile, si arriva all' appello iscrivendosi il giorno stesso.
Cosa succede, dunque, a chi viene da un'altra regione? Dovrà aspettare senza aver avuto lo stesso diritto di un altro ad iscriversi? Lo stesso vale per chi lavora a orari definiti o ha una famiglia.
Causa di questa situazione è proprio la scelta di aggiornare non prima, durante la pausa, ma sulle soglie della sessione estiva, arrecando problemi agli studenti, ma anche agli stessi docenti.

Condividi su:

Seguici su Facebook