“L’amministrazione comunale di Pescara e tutte le Istituzioni, come la Regione Abruzzo e la Saga, hanno fatto la propria parte trasformando in realtà il volo Pescara-Mostar. Ora rivolgiamo il nostro appello agli imprenditori, affinchè contribuiscano a far crescere tale collegamento strategico. Il volo per Mostar punta a portare economia, a promuovere gli scambi e la nostra prospettiva è quella di incrementare i 66 posti oggi disponibili per raggiungere l’altra sponda dell’Adriatico, con la necessità di aerei più grandi . Tocca dunque ora agli imprenditori mettersi in rete, a sistema e ‘riempire’ quell’aereo che rappresenta un contenitore prezioso, con significativi elementi di sviluppo”.
Lo ha detto il sindaco di Pescara Luigi Albore Mascia nel corso della conferenza stampa odierna svoltasi presso la sede della Regione Abruzzo, in viale Bovio, alla presenza, tra gli altri, dell’assessore alle Attività Produttive Alfredo Castiglione, del Presidente della Saga Carla Mannetti e del Presidente della Camera di Commercio di Pescara Daniele Becci.
“Innanzitutto considero la giornata odierna il felice coronamento di un progetto e di un obiettivo inseguito, voluto fortemente dalla mia amministrazione comunale e dalla stessa città, e che porterà grandi sviluppi e vantaggi per il futuro del nostro scalo portuale, per l’economia cittadina, ma soprattutto per il turismo dell’intera regione Abruzzo oltre che di Pescara – ha detto il sindaco Albore Mascia -. Per un anno abbiamo lavorato intensamente, abbiamo tessuto rapporti, attraverso il coinvolgimento complessivo di tutti gli Enti istituzionali, compreso il Presidente del Consiglio dei Ministri, l’onorevole Berlusconi, proprio per raggiungere il fine e sottolineare la rilevanza dell’iniziativa, ossia l’attivazione del collegamento aereo Pescara-Mostar. E finalmente da sabato prossimo, 17 settembre, il capoluogo adriatico avrà tale collegamento, due volte a settimana. Solo nel luglio del 2010, un anno fa, abbiamo effettuato una missione istituzionale a Mostar, una città che dista appena venti minuti in macchina da Medjugorje, la città delle apparizioni della Madonna, ormai méta di pellegrinaggio di migliaia di fedeli, buona parte dei quali italiani. Fedeli che oggi per raggiungere la destinazione devono necessariamente passare via mare, partendo da Ancona, approdare a Spalato e poi ancora viaggiare per ore in pullman o in auto, su strade non perfettamente agevoli, con evidenti disagi. Nel corso della missione istituzionale dello scorso anno abbiamo avuto incontri serrati con i massimi rappresentanti del luogo, ossia il sindaco di Mostar Ljubo Beslic, il Ministro dello Sviluppo economico Velir Kunic, il consigliere comunale Ilija Vrljic, e il Direttore dell’aeroporto di Mostar Marin Raspudic. Nell’occasione il direttore dell’aeroporto di Mostar ci aveva ufficializzato che il loro scalo stava subendo una serie di interventi per essere completamente adeguato alla necessità di accogliere un eventuale collegamento aereo con lo scalo adriatico, linea ottimale proprio per incentivare il turismo religioso e penso, in tal senso, alle migliaia di fedeli che come dicevo, specie in inverno, partirebbero da Pescara per raggiungere l’altra sponda dell’Adriatico. Durante la missione ho visitato l’aeroporto stesso, dove si stava lavorando per l’allungamento della pista; poi abbiamo visitato Medjugorje, e parlando con i responsabili delle chiese ci siamo resi conto delle potenzialità di un eventuale collegamento aereo: pensiamo che oggi le chiese della città delle apparizioni mariane somministrano circa 1milione di comunioni l’anno; 600mila l’anno sono solo i visitatori provenienti dall’Italia e 5mila dall’Abruzzo. E ricordo quando sullo stesso traghetto Ancona-Spalato sono stato avvicinato da un gruppo di fedeli abruzzesi che stavano andando a Medjugorje e mi hanno chiesto con forza l’istituzione del volo. Lo scorso marzo abbiamo riaffrontato la tematica nel corso della riunione avuta a Pescara con il sindaco di Mostar Beslic accompagnato da una delegazione ufficiale: e il sindaco Beslic ci ha sollecitato ancora in quell’occasione ad accelerare le procedure per incentivare e favorire l’istituzione del collegamento aereo diretto Pescara-Mostar, invitando alla Fiera Internazionale di Mostar gli imprenditori turistici di Pescara e d’Abruzzo per preparare pacchetti turistici per Medjugorje. L’impegno dunque è stato costante, continuo e oggi ne raccogliamo i frutti. In qualche modo – ha proseguito il sindaco Albore Mascia - ci sentiamo ‘padri putativi’ di un collegamento che abbiamo voluto, come dicevo, fortemente, con la Regione Abruzzo e gli altri Enti territoriali che ci hanno sostenuto in questo importante evento. E’ evidente che un collegamento aereo in più è un ulteriore elemento di accrescimento del nostro scalo, come confermano i numeri rispetto a un anno e mezzo fa. Oggi lo scalo d’Abruzzo può diventare come quello di Bergamo e l’obiettivo alla nostra portata è di diventare il terzo aeroporto di Roma. Per il 2011 ci siamo posti l’obiettivo di raggiungere il traguardo del mezzo milione di passeggeri, continuando a lavorare, senza però trascurare però il porto per il quale dovrebbe essere ormai vicino il dragaggio. L’ultimo appello ora lo rivolgo però ai nostri imprenditori: con la concretizzazione del volo diretto per Mostar le Istituzioni hanno fatto la propria parte, parliamo di un volo che porta economia, che favorisce gli scambi, la nostra prospettiva è ora quella di incrementare i 66 posti oggi esistenti, e gli operatori devono mettersi in rete, a sistema, per riempire l’aereo con significativi elementi di sviluppo”. Come ha ricordato il Presidente Mannetti il volo sarà gestito dalla compagnia aerea nazionale Bh Airlines, compagnia di bandiera della Bosnia Erzegovina, di proprietà per il 50 per cento del Governo e per il 50 per cento della Turkish Airlines: il primo collegamento partirà sabato 17 settembre alle 16.30 con arrivo a Mostar alle 17.30; il secondo volo si svolgerà il 21 settembre con partenza alle 17.15 e arrivo a Mostar alle 18.15 e i collegamenti si terranno ogni mercoledì e sabato con l’uso dell’Atr 72 da 66 posti e per i primi due voli è già previsto il tutto esaurito.