«Montesilvano è la prima città ad aver invitato il vescovo nella struttura comunale. Ringrazio per questo, il sindaco e l'amministrazione comunale». Ha esordito così, Monsignor Tommaso Valentinetti, l'arcivescovo della diocesi di Pescara-Penne, che questa mattina è stato a Palazzo di Città nell'ambito delle visite pastorali nelle parrocchie di Montesilvano. Con lui tutti i parroci e i viceparroci delle chiese della città .
«Gli amministratori e gli operatori incarnano il servizio che il Comune rende alla società . Uso la parola servizio perché ciò che vive dentro queste mura è un servizio. Il sindaco, gli assessori e i consiglieri sono chiamati dalla stessa comunità civile, oggi più che mai, a vivere il loro stare al servizio dei cittadini, il loro essere per i cittadini un punto di riferimento. Paolo VI diceva che il servizio alla polis, ovvero la politica, è il primo dovere di carità , il primo grande dono di amore alla comunità . Montesilvano ha bisogno di unità , di corpi uniti che si interessano del bene dei cittadini. Auguro a tutti voi – conclude Valentinetti – che possiate lavorare in questa direzione».
Il sindaco ha ringraziato il vescovo per la visita, donando lui il libro, dall'edizione limitata "Montesilvano nella storia ambientale e socio antropologica dell'Abruzzo dalle origini alla metà del 1900" di Osvaldo Galli. «Un grazie sincero a nome di tutta l'Amministrazione di Montesilvano, per averci onorato con la Sua visita – ha detto il primo cittadino - . Voglia nelle sue preghiere rivolgere un pensiero speciale alla nostra Città , ai montesilvanesi ed a noi Amministratori affinché, come nella parabola del figliol prodigo, prendiamo piena consapevolezza di quanto sia importante, soprattutto in questi giorni difficili, alzarsi e tornare a riscoprire umilmente che non siamo noi il centro del mondo».
Ad ascoltare le parole del vescovo molti dipendenti, consiglieri comunali e la Giunta.