La Guardia di Finanza, su ordine del gip Colantonio, ha arrestato, stamane, due donne rom con l'accusa di spaccio di stupefacenti. Nello specifico si tratta di una 36enne originaria di Termoli, e una 47enne pescarese finita ai domiciliari, entrambe residenti nel quartiere Rancitelli.
Da qualche settimana i finanzieri hanno notato un sospetto andirivieni in un piccolo supermercato, che anche dopo l’orario di chiusura riceveva la visita di diversi clienti.
Partite le indagini, i militari del Nucleo di Polizia Tributaria di Pescara hanno scoperto che dietro il linguaggio ‘in codice’ utilizzato dai clienti, come "detersivi" e "birre ghiacciate" si nascondevano richieste di droga. Le due donne, peraltro già note alle forze dell’ordine, erano particolarmente abili nel gestire l’attività illecita: allo scopo di eludere i controlli si avvalevano della copertura e della complicità del gestore dell’esercizio commerciale per contattare i numerosi tossicodipendenti e nascondere la droga.