Negli ultimi due mesi, nelle aree periferiche della città e in particolare nel quartiere Rancitelli, è stato implementato il piano di controllo integrato del territorio. Equipaggi della Polizia, operativi in via straordinaria rispetto a quelli già dispiegati ordinariamente, operano nelle strade del quartiere attuando i controlli disposti con ordinanza dal Questore di Pescara Carlo Solimene, sulla base delle scelte adottate in seno al Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, a seguito dell’analisi dell’andamento dei fenomeni illeciti.
L’analisi ha permesso di assicurare controlli volti a prevenire tutte quelle condotte che possono turbare l’ordine e la sicurezza pubblica. L’obiettivo è quello di realizzare un’incisiva e capillare attività di controllo del territorio, che funga da deterrente all’attività criminale e che, d’altra parte, contribuisca ad aumentare la percezione di sicurezza da parte dei cittadini.
I controlli nelle zone periferiche, negli ultimi due mesi, hanno visto anche il coinvolgimento delle pattuglie del Reparto Prevenzione Crimine di Pescara, coordinate da un Dirigente della Questura, impegnate nel servizio di pattugliamento statico e dinamico dell’intero quartiere. Tale ultima attività ha portato all’identificazione, negli ultimi due mesi, di oltre 2200 persone, 1400 sono invece i veicoli sottoposti a controllo.
La presenza di attività commerciali adibite alla somministrazione di alimenti e bevande ha consentito anche il coinvolgimento di personale della Guardia di Finanza, dei Carabinieri, della Polizia Locale e dei Monopoli. Tra le principali attività svolte, nelle zone periferiche della città , si evidenzia, nel mese di settembre, l’arresto, in flagranza di reato, di un 48enne, presunto responsabile del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
L’uomo, alla vista della pattuglia, assumeva un atteggiamento nervoso ed elusivo, e avrebbe tentato di disfarsi di un borsello che portava con sé, lanciandolo a distanza. Il gesto non passava inosservato agli agenti, che recuperavano il borsello, al cui interno veniva rinvenuto un panetto di circa 500 grammi di eroina.
Nello stesso mese, tre persone venivano tratte in arresto per i reati di furto aggravato, atti persecutori. Da evidenziare, altresì, la fulminea attività investigativa della Squadra Mobile che ha portato all’arresto di un pescarese incensurato di 66 anni trovato in possesso di un ingente quantità di sostanza stupefacente, 2 pistole clandestine, munizioni e somme ingenti di denaro.
Altre tre persone sono state deferite all’A.G. in stato di libertà rispettivamente per porto di oggetti atti ad offendere, procurato all’allarme e furto aggravato. Nell’ultimo caso venivano recuperati circa 700 confezioni di generi alimentari dal valore di oltre 1000 euro. In tale contesto, nella mattinata del 27 ottobre, veniva notificato al titolare di un bar il provvedimento con il quale il Questore di Pescara disponeva la sospensione dell’esercizio pubblico per 5 giorni. Il provvedimento è stato emesso a seguito dell’attività istruttoria che ha raccolto gli esiti di una serie di controlli interforze.
Tali importanti risultati sono stati realizzati grazie al contributo del Dipartimento della Pubblica Sicurezza nel fornire risorse di rinforzo e all’impegno del personale che opera quotidianamente. Queste attività saranno orientate, anche nei prossimi mesi, in tutti i quartieri della città dove proseguirà la serrata attività di prevenzione e controllo del territorio.

