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Allenarsi per il Futuro, presentazione del progetto contro la disoccupazione giovanile

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Lunedì 27 marzo è cominciato, presso la Sala consiliare della Provincia di Pescara,  il primo dei 12 percorsi culturali che, come aveva dichiarato la Dirigente scolastica Alessandra Di Pietro durante la presentazione del progetto,: “offriamo agli studenti l’opportunità di confrontarsi con personaggi di spicco della cultura, della Magistratura, dello sport, tutti protagonisti, in varia maniera, della lotta serrata contro la mafia e contro tutte le forme di criminalità organizzata, per cogliere il messaggio più autentico della ricchezza del rispetto delle regole”.

Il Progetto di Educazione alla Legalità, proposto dall’Istituto Alberghiero Ipssar De Cecco di Pescara in collaborazione con l’Associazione Falcone e Borsellino, e finanziato dal Miur, si è aperto, dunque, con lo spettacolo teatrale e con la presenza, come ospite, della campionessa mondiale di ginnastica Daniela Masseroni.

Intrattenitore e protagonista dello spettacolo Pietro Sparancino, attore comico, che con la sua solita verve ed ironia ha fatto un excursus degli ultimi 50 anni di storia italiana passando dalla scuola, al lavoro, alle prime trasmissioni televisive, agli “innovativi” prodotti industriali che hanno segnato la vita degli italiani.

Il tema principale è stata la Scuola come una palestra di vita per “Allenarci per il Futuro”

Due, oltre Spadaccino, i protagonisti: Stefano Cianciotta e Piero Paganini, due docenti che hanno scritto il libro che ha dato il titolo alla giornata Allenarsi per il futuro.

La Scuola secondo i due autori, negli ultimi 50 anni non si è evoluta nonostante le 4 riforme che si sono succedute.

L’istituzione scolastica, secondo il loro parere, è rimasta pressoché la stessa, le modifiche apportate sono solo state formali e non effettive aggravando il difficile ruolo degli insegnanti.

La Scuola non è costruita intorno agli studenti e non asseconda la loro personalità con programmi ministeriali anacronistici.

La Storia, ad esempio, hanno detto, viene raccontata e non fatta vivere si comunicano nozioni e non sentimento e passione non risvegliando una sana curiosità negli studenti.

Alessandra Di Pietro è intervenuta a favore dell’Istituzione Scolastica chiarendo che l’attuale Scuola è molto migliorata e che certamente si può fare di più, ma nell’Istituto Alberghiero da lei diretto, gli studenti sono al centro di ogni attività e protagonisti di stage, progetti con particolarità di quello Scuola Lavoro.

Roberto Zecchino responsabile risorse umane della Bosch, che in collaborazione con Randstad ed altre imprese, enti ed istituzioni presenti su tutto il territorio italiano, hanno ideato e sviluppato un progetto contro la disoccupazione giovanile.

“L’obiettivo del progetto è quello di orientare i giovani al loro futuro offrendo opportunità di alternanza scuola-lavoro attraverso la metafora dello sport: Passione, Impegno, Responsabilità e soprattutto Allenamento, che sono i principali valori trasmessi dai testimoniale sportivi e di fama mondiale che ci accompagnano in questa esperienza” (dalla cartolina pubblicitaria del progetto).

Proprio per sottolineare questa affermazione una splendida Daniela Masseroni, atleta italiana campionessa di ginnastica artistica, medaglia d’oro alle Olimpiadi nel 2005 nel 2009 in Giappone e nel 2010 a Mosca.

La ginnasta ha dato una dimostrazione di stile e di grazia nei movimenti e nella forza del suo Allenamento.

Presenti in Sala, oltre gli studenti dell’Istituto Alberghiero, gli studenti dell’Istituto Tito Acerbo, accompagnati da alcuni docenti e dalle due dirigenti scolastiche Alessandra Di Pietro e Annateresa Rocchi, Leo Rodari e Gabriella Sperandio dell’Associazione Falcone e Borsellino. la docente Maria Rosa De Fabritiis, referente del progetto Educazione alla Legalità.

Ha allietato i presenti, con il suo canto, Francesca Bosco di Paglieta.

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