Casartigiani Abruzzo fa un grande plauso a quanti, in primis alla giunta Marsilio, si sono spesi perché finalmente nascesse la Fondazione Abruzzo Film Commission, dopo un’attesa durata vent’anni. Durante questo lunghissimo periodo, anche i coordinatori regionali di Casartigiani Abruzzo Dario Buccella e Flaviano Montebello, sensibili al tema, hanno sollecitato più volte le istituzioni perchè la Regione Abruzzo raggiungesse questo traguardo.
Qualche anno fa, per i cinefili e i lettori abruzzesi fu senz’altro un brutto colpo come pure un’occasione mancata per tutta la nostra Regione, aver letto tra i titoli di coda del film “L’Arminuta” i ringraziamenti rivolti alla Regione Lazio! Eppure il fortunatissimo libro da cui prende spunto il film è ambientato in Abruzzo e scritto da un’abruzzese doc, tale Donatella Di Pietrantonio.
Quello del film “L’Arminuta” è uno dei tanti casi nei quali la Regione Abruzzo si è resa fantasma sul grande schermo. Ma ora è tempo di volgere lo sguardo al futuro, traendo esempio dalle pregresse esperienze cinematografiche abruzzesi, piuttosto che pensare a quanto poteva essere fatto.
Oggi nasce finalmente la Fondazione Abruzzo Film Commission e Casartigiani Abruzzo ne coglie appieno le opportunità che si creeranno non solo per il settore cinematografico, ma soprattutto per la risonanza che la Regione avrà in termini di conoscenza del territorio e di turismo. Pensiamo solo negli ultimi anni, a cosa è successo alla Regione Umbria dopo la mini serie di “Don Matteo”, al Lago di Braies scelto dal “Un passo dal cielo” e così via.
Dare visibilità a quel determinato luogo tramite le scene di un film significa attrare visitatori anche negli anni successivi rispetto alla sua uscita, come una sorta di pellegrinaggio. E avere maggiori presenze significa far lavorare di più quella pizzeria, far vendere più borse a quell’artigiano, creando un “circolo virtuoso” per tutto il comparto della piccola e media impresa.
Tornando al fenomeno letterario abruzzese con cui, per una sorta di provocazione, abbiamo aperto il presente articolo, il 2024 ha definitivamente sugellato il successo della nostra scrittrice. Appena pochi giorni fa la Di Pietrantonio ha annunciato che il suo ultimo lavoro “L’età fragile”, incoronato vincitore dell’ambitissimo Premio Strega, diventerà anch’esso un film e Casartigiani Abruzzo auspica fermamente che questa volta il set cinematografico sarà in Abruzzo, considerando che il territorio descritto ed il fatto di cronaca su cui si incentra la storia sono tutti abruzzesi.