La rassegna Matta in Scena 2025 ospita la proiezione del film “Appunti di viaggio su moda e città”, di Wim Wenders, anno 1989, durata 80’, una produzione Centro Pompidou Parigi. La proiezione si colloca all’interno della Sezione Teatro a cura di Annamaria Talone, sabato 5 aprile alle ore 18.30, nello Spazio Matta.

Più di un documentario, più di un’intervista: un viaggio tra moda, identità e immagine, in cui Wenders sperimenta con il linguaggio cinematografico per raccontare la visione di Yamamoto. Un incontro tra cinema e moda, tra estetica e filosofia.

Wim Wenders, incaricato dal Centro George Pompidou di girare un film sulla moda, decise di parlare di uno stilista giapponese, Yohji Yamamoto, dopo il bellissimo Tokyo-Ga del 1985, dedicato al regista giapponese Ozu, e Reverse Angle del 1982. 

E’ un documentario alla ricerca dell’uomo. Non si tratta solo di un’intervista, è molto di più, è una ricerca della realtà umana attraverso l’uomo stesso. È un aggirarsi nei meandri più reconditi della mente umana. La tecnica è multiforme: dalla telecamera portatile video 8 alla camera da presa. In un gioco a scatole cinesi poi la camera da presa riprende le immagini del video 8 che sono trasmesse a loro volta da un piccolo televisore portatile.

Dopo il grande successo di Il Cielo sopra Berlino, per Wenders fu un viaggio o meglio un ritorno in Giappone dopo l’esperienza di Tokio Ga, alla scoperta del grande stilista Yamamoto. 

Tra il cinema sperimentale e il documentario Wenders proietta con un televisore la maggior parte delle immagini, dunque un televisore nel televisore o meglio un’immagine nell’immagine, chiaro esempio di come l’immagine può essere trasformata o meglio codificata attraverso la sua molteplicità. Il resto del film ovviamente è una retrospettiva sul noto stilista giapponese e sul suo modo di creare, l’immagine è un tentativo di apparire e trasformarsi.

Ingresso 6 euro. Acquisto biglietti online su https://oooh.events/evento/non-troverete-nulla-di-me-in-questo-film-matta-biglietti.