L'osservatorio dei consulenti del lavoro ha realizzato una classifica sugli stipendi medi in Italia che mostra come gli stipendi medi delle province del centro nord siano superiori a quelli del centro sud.
Le province abruzzesi, pur non brillando nella classifica nazionale, si posizionano bene nel centro sud con la provincia de L'Aquila in 55esima posizione nazionale (prima posizione del centro sud) con 1282 euro, segue la provincia di Pescara in 59 esima posizione con 1273 euro, poi Chieti in 63esima con 1261 euro e Teramo con 1242 euro.
A livello nazionale, sul podio ci sono Bolzano con 1476 euro, Varese con 1471 e Monza e Brianza con 1456 euro e fanalino di coda è Ascoli Piceno con sole 925 euro.
Da notare però che i numeri della classifica devono essere valutati considerando anche il costo della vita che al nord sono notoriamente più alti di quelli del centro sud.
Tra le città con maggiore occupazione femminile brilla Bologna che vede il 66,5% delle donne occupate e fanalino di coda in questa classifica è Barletta-Andria-Trani con il 24,1%.
Ultimo dato del report dell'osservatorio dei consulenti del lavoro è una classifica che mostra le province in cui il numero di donne e uomini che lavora è più simile. Medaglia d'oro ad Arezzo e fanalino di coda a Brindisi.