E' online la start up partita dall'Abruzzo che mira a “rivoluzionare” il mondo dell'enologia, o meglio, a ridefinire lo scenario strategico e operativo della filiera di quello che è il settore trainante dell'economia nazionale. E' nel cuore del piccolo Comune di Cugnoli, nella provincia di Pescara, che nasce Enolò, una start up che è riuscita a conquistare persino lo chef stellato de La Bandiera Marcello Spadone che con il figlio Alessio crede nell'idea che c'è dietro questa nuova impresa nata dalla volontà di professionisti operanti in aree diverse e per questo in grado di dare quel qualcosa in più al progetto.
Accorciare la filiera e valorizzare il brand. Questi gli obiettivi di Enolò. Come raggiungerli? Attraverso servizi evoluti ed esclusivi di marketing e logistica sviluppati su una piattaforma tecnologica originale e proprietaria. Servizi che Enolò mette a disposizione di dealer (ristoranti, wine bar, enoteche, hotel e strutture turistiche, catering, ristorazione collettiva, circoli e associazioni) e produttori nell'ottica B2B: un social business Win Win in grado di portare vantaggi concreti e tangibili a tutti i professionisti del settore.
Servizi innovativi basati su nuovo concetto di marketing e un nuovo modo di pensare la logistica. Il primo sviluppato su un marketplace per il trading diretto e gestione autonoma dei rapporti tra dealer e produttori che ne garantisce efficienza, vantaggiosità ed immediata visibilità grazie alla connessione e la condivisione in real time sui maggiori Social Media (Facebook, Twitter, Intagram e Linkedin); il secondo sviluppato attraverso una rete bene organizzata sul territorio ed espressamente dedicata al settore che si estende alla gestione dei depositi e alla distribuzione fisica dei prodotti. Prestazioni di cui vengono garantiti i massimi livelli qualitativi.
Oltre a questo i servizi innovativi complementari a cominciare da da La Carta dei Vini che integra la forma stampata tradizionale che quella digitale. Uno strumento che di fatto rende dinamica l’offerta della cantina, dando ai dealer la certezza di non avere mai sulla carta un vino che non c'è e garantendo al cliente la possibilità di consultarla in ogni momento in autonomia anche con il proprio Smartphone. Flessibile, dinamica, innovativa, social, priva di errori, personalizzabile e gratuita: queste le sue caratteristiche. Un servizio, quello de La Carta dei Vini, riservato a tutti i rivenditori professionisti del settore enologico che potranno così gestire le loro cantine direttamente dal web avendo a disposizione anche immagini esclusive e logo e così da renderla unica e allineata al brand dell'azienda dealer. Nessuna installazione né manutenzione dunque. Grazie alla versione digitale della Carta dei Vini, l’attività di comunicazione, soprattutto in ottica social, può rendersi apprezzabile e vantaggiosa in relazione alla conoscenza delle attività e degli eventi messi in risalto dal locale e condivisi nei vari Social Network dalla clientela.
Enolò, dall'Abruzzo, apre uno scenario nuovo per tutto il mondo dell'Enologia e lo fa con una professionalità che ha conquistando da subito il favore di una delle sue indiscutibili eccellenze: lo chef stellato Marcello Spadone.