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Spazio Donna: Masterplan Abruzzo-Patto per il Sud

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Il Presidente della Giunta regionale, Luciano D'Alfonso, ha incontrato oggi  i sindaci di tutti i comuni abruzzesi nell'Auditorium di Palazzo Silone, a L'Aquila, per discutere nello specifico dettaglio gli interventi descritti nel "Masterplan Abruzzo-Patto per il Sud" che sarà sottoscritto a Palazzo Chigi entro la fine del mese.

"La Regione Abruzzo - ha spiegato D'Alfonso - dopo essersi confrontata con tutte le parti interessate e dopo aver raccolto le proposte delle istituzioni locali e dei sindacati, avendo ben in mente una strategia di crescita economica, sociale e culturale di tutto il territorio, ha stilato questo importantissimo documento programmatico dal quale dipenderà il futuro della regione".

 D'Alfonso ha spiegato, ai cento sindaci riuniti in assise, quelle che sono le macro aree che comporranno il Masterplan e che riguardano Infrastrutture, Ambiente, Sviluppo Economico e Produttivo, Turismo e Cultura.

"Le risorse che saranno utilizzate per finanziare i 58 interventi programmati - ha inteso sottolineare il Governatore - ammontano ad un totale complessivo di 1.033 milioni e 360 mila euro, di cui 753 milioni e 100 mila euro finanziati con le risorse destinate al Masterplan per il Sud e, di questi, 138 milioni e 500 mila euro a valere già per il biennio 2016-2017".

Le cifre complessive degli investimenti saranno così ripartite:

  • Infrastrutture: 430,7948 milioni;
  • Ambiente: 228,107 milioni; 
  • Sviluppo Economico e Produttivo: 151 milioni;
  • Turismo e Cultura: 223,4584 milioni. 

D'Alfonso,  ha ribadito  la grande opportunità di crescita offerta dal Masterplan per il Sud "sarà in grado, nei prossimi anni, di contribuire in maniera determinante a modificare il volto dell'Abruzzo attraverso la realizzazione o ristrutturazione di infrastrutture e promuovendo una politica di sviluppo eco-compatibile ed eco-sostenibile in favore dell'ambiente, dei territori e delle sue bellezze".

 Gli interventi programmati

 Nel capitolo infrastrutture, è prevista la velocizzazione della linea ferroviaria Pescara-L’Aquila, la prima fase della velocizzazione della Pescara-Roma con il raddoppio della tratta Chieti-Pescara, il collegamento tra il porto di Vasto, la rete ferroviaria nazionale e la zona industriale, il completamento della ferrovia del porto di Ortona, l’ampliamento della piastra logistica intermodale della zona industriale della Val di Sangro, lo sviluppo dell’aeroporto di Pescarae del porto di Ortona che dovrebbe essere collegato al casello autostradale, l'ampliamento del porto turistico di Roseto, la realizzazione del ponte Aterno all’Aquila (8 milioni), il completamento della filovia di Chieti, la funicolare tra centro e campus di Teramo e la funicolare tra il campus di Chieti e il centro.

All'ambiente, come detto, saranno destinati più di 228 milioni. Tra gli interventi previsti, la protezione delle falde di Rocca di ferro, le fogne di Mammarosa e la difesa delle falde idriche, l'adeguamento del depuratore di Pescara , la realizzazione del sistema depurativo del Tordino con adduzione dei liquami a Giulianova, la bonifica e messa in sicurezza dei due Sir Chieti e Saline Alento, il potenziamento del sistema dei depuratori dei nuclei industriali di Casoli, Vasto, Sulmona, Avezzano e Teramo.

Dunque, i fondi destinati allo Sviluppo economico e, nello specifico, alla realizzazione del centro Bioserv mediante interventi su Izsam e sul polo agrobioveterinario dell’università di Teramo, la banda ultralarga nelle zone industriali, il collegamento tra accademia e impresa attraverso dottorati e assegni di ricerca, la realizzazione di un centro di eccellenza e innovazione Abruzzo regione della vista, la realizzazione della rete irrigua a pressione nella piana del Fucino.

L'ultimo capitolo è dedicato a Turismo e cultura e, in particolare, al completamento bike to coast, a interventi di valorizzazione per il manicomio di Teramo, al progetto “Lo spirito d’Abruzzo” nell'Abbazia di Santo Spirito di Morrone a Sulmona, alla valorizzazione di villa Torlonia e parco Torlonia, al recupero dei borghi delle aree interne, al rilancio delle micro imprese, alla mobilità multimodale Alto Sangro, al completamento del centro turistico di Castel di Sangro e al recupero del compendio demaniale dell’ex caserma Bucciante per realizzare a Chieti un polo culturale, al recupero della colonia Stella Maris a Montesilvano, alla riqualificazione dell'area ex inceneritore di Pescara oltre al recupero,manutenzione e restauro delle chiese abruzzesi e ad interventi sulle infrastrutture delle stazioni Passolanciano-Maielletta.

 

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