E' passata la determinante settimana che il Presidente della Regione, Luciano D'Alfonso, si era preso per completare il progetto di fusione tra i Comuni di Pescara, Spoltore e Montesilvano.
Mercoledì 20 gennaio, in una nota, il consigliere di D'Alfonso, Andrea Catena, aveva evidenziato come ci si trovasse al rush finale per il completamento del progetto che sarebbe stato presentato il giorno 30 gennaio 2016; fino ad ora, lunedì 1 febbraio, il Presidente non si è ufficialmente espresso in merito.
Nella giornata di sabato si è tenuto un incontro al quale sono stati invitati i Consiglieri comunali e gli amministratori della coalizione di centrosinistra dei comuni interessati. A questo incontro, hanno partecipato diversi degli esponenti invitati, come è possibile vedere dalle foto della fotogallery in alto.
Ci si chiede, a questo punto, come mai non sia stata data nessuna comunicazione ufficiale sugli argomenti trattati nella riunione di sabato; inoltre, considerando che la riunione è stata organizzata solo con gli esponenti del centrosinistra, probabilmente se ne organizzerà un'altra con gli esponenti dell'opposizione per valutare i prossimi passi da fare.
È evidente, infatti, che, date le dimensioni dei tre Comuni, il progetto di fusione richiede una riflessione approfondita sui diversi aspetti organizzativi, legali, regolamentari e strutturali; come dichiarato anche dallo stesso Catena nella nota di mercoledì 20 gennaio scorso:
E' bene ricordare che siamo di fronte al primo caso in Italia, nella storia repubblicana, di fusione tra Comuni di queste dimensioni. Per questo la proposta che verrà presentata dovrà prevedere un'integrazione progressiva tra i tre Comuni ed il loro pieno coinvolgimento nel processo decisionale.
Non è possibile, infatti, rischiare che una fusione troppo rapida dei Comuni porti a disservizi del futuro Ente unico nei confronti dei suoi cittadini/residenti.
Per questo motivo, quindi, il progetto di fusione deve prevedere obbligatoriamente degli step i quali, però, per rispetto dei cittadini che hanno espresso il loro parere già da quasi due anni, dovrebbero essere realizzati in un arco di tempo limitato.
In base, quindi, all'analisi dei frammentari dati raccolti nelle ultime settimane, sembrerebbe che il Presidente D'Alfonso stia dimostrando forte interesse nei confronti del volere dei cittadini pescaresi, montesilvanesi e spoltoresi; la speranza è che quanto detto e fatto non sia un modo per prolungare i tempi della fusione e far conservare ancora a lungo le poltrone agli attuali protagonisti della vita politica locale.