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Santilli, Sulpizio e Martelli sono i nomi che la Lega suggerisce per la Giunta Masci

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“La Lega ribadisce il proprio assoluto sostegno e la piena fiducia per i prossimi cinque anni al sindaco Carlo Masci. Oggi rappresentiamo alla città la nostra scelta interna in merito alle persone che, a giudizio della Lega, potranno meglio rappresentare il partito in seno alla Giunta comunale ovvero Gianni Santilli, Adelchi Sulpizio e Patrizia Martelli. Abbiamo già dato i tre nomi al sindaco Masci nel corso della riunione svoltasi ieri sera, sindaco che ringraziamo per averci ascoltato, e ora attendiamo la sua risposta, che siamo certi arriverà a brevissimo e, per quanto ci riguarda, non vediamo l’ora di cominciare ad amministrare Pescara e di restituirle, finalmente, una guida rigorosa”.

Lo ha detto il coordinatore provinciale della Lega, Luca De Renzis, nel corso della conferenza stampa odierna convocata per fare il punto sulla situazione politica a Pescara. Presenti quasi tutti i candidati alle ultime amministrative, eletti e non, il vicecoordinatore Ricardo Chiavaroli e l’assessore regionale alla Sanità Nicoletta Verì.

“I tre nomi indicati al sindaco Masci – ha proseguito De Renzis – sono di primissimo livello e tutto ci lascia pensare che la Lega potrà essere chiamata dal sindaco anche tra qualche minuto per definire la vicenda. È inevitabile pensare che siamo in ritardo, se ci sono colpe non lo so, ma mi viene da riflettere sul fatto che a pochi chilometri da qui, a Montesilvano, c’è un Comune in cui si è votato nello stesso giorno di Pescara, si è eletto un sindaco della Lega nello stesso momento di Masci, ma quel sindaco sta già lavorando da giorni con i suoi assessori, avendo trovato subito la quadra e dando un segnale forte alla città, perché è chiaro che quando un sindaco vince senza andare al ballottaggio, ma al primo turno, vuol dire che i cittadini gli hanno voluto dare un mandato inequivocabile. La Lega anche a Pescara non intende provocare alcuna rottura, anzi vogliamo essere il pilastro della nuova amministrazione e della maggioranza, ma è normale che quella dei nostri assessori debba essere anche una scelta interna a un partito che a Pescara ha portato il 22 per cento delle preferenze e a livello nazionale il 35 per cento. La Lega deve dunque avere la possibilità di scegliere le persone che rivestiranno il ruolo di assessori. Inoltre – ha aggiunto De Renzis – proporremo al Consiglio comunale la figura di Marcello Antonelli come Presidente del Consiglio comunale: riteniamo Antonelli la migliore figura possibile di garanzia e di raccordo dei lavori del Consiglio, un ruolo che richiede soprattutto persone di competenza. Sottolineo che Antonelli avrebbe potuto essere un grandissimo sindaco per Pescara, il partito gli ha chiesto di fare un passo indietro due-tre mesi fa, ovviamente le ambizioni personali sono normali, ma mai si potrà pensare che oggi Antonelli possa assumere un ruolo di opposizione all’attuale governo comunale o che possa fare un’azione ostile. La nostra posizione, compatta, non deve apparire come una rottura o una sfida, ma piuttosto stiamo offrendo una soluzione concreta al sindaco Masci, ricordando che eravamo partiti chiedendo 5 posizioni, ossia la Presidenza del Consiglio e 4 assessori e lo ritenevamo possibile perché pensiamo che comunque la coalizione debba riconoscere alla Lega il ruolo di leadership nel centrodestra. Oggi siamo disposti a un’ulteriore rinuncia, ovvero ci accontentiamo di 3 assessorati e della Presidenza del Consiglio, ma oltre questo non penso che i cittadini vogliano che noi si vada, credo che il sindaco avrà la saggezza e la capacità di capire che questa è la migliore scelta per la città”. Rispondendo alle domande, circa una eventuale posizione della Lega a fronte di un rifiuto del sindaco, De Renzis ha aggiunto “credo che, a fronte di un rifiuto di tali termini, la Lega non esclude un appoggio esterno, ma non vogliamo che la nostra posizione sia letta come una sfida. Oggi noi parliamo ai cittadini, il nostro non è un problema di poltrone, ma è una questione di rispetto. Dal canto nostro, come Lega, non vediamo l’ora di cominciare ad amministrare la città secondo le linee guida della Lega e del leader Salvini”.

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