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Croce (Forza Italia): "Sei Commissioni lavoreranno sulla Nuova Pescara"

Così il Presidente della Commissione Statuto del Comune di Pescara al termine della seduta

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“Saranno sei le Commissioni Assembleari tecniche che riuniranno i consiglieri di Pescara, Montesilvano e Spoltore e che, dai prossimi giorni, cominceranno a lavorare per la nascita strutturale della Nuova Pescara, con l’unificazione dei servizi rivolti al cittadino, dai rifiuti alla riscossione dei tributi ai servizi scolastici, e a riorganizzare la macchina amministrativa. Lo prevede il Regolamento per il Funzionamento dell’Assemblea Costituente che giovedì prossimo porteremo all’esame della Commissione Statuto Nuova Pescara, composta da tutti i capigruppo consiliari dei tre Comuni e presieduta da Vincenzo Fidanza, in una riunione che si terrà alle 15.30 in Sala Consiliare. E lo stesso Regolamento sarà sottoposto già giovedì 10 settembre al voto dell’Assemblea Costitutiva, alla presenza dei 75 consiglieri dei tre Comuni. Due appuntamenti che testimoniano il grande lavoro svolto dalla Commissione Statuto del Comune di Pescara, nonostante l’emergenza Covid-19, per ottemperare a quanto previsto dalla legge regionale del 2018 per la nascita de La Nuova Pescara attraverso l’unione di Pescara, Montesilvano e Spoltore”.

Lo ha detto il Presidente della Commissione Statuto del Comune di Pescara Claudio Croce al termine dell’odierna seduta.

“I tempi sono molto stringenti – ha ricordato il Presidente Croce –, concretamente abbiamo iniziato il nostro lavoro tra ottobre e novembre 2019 e, attraverso decine di riunioni, anche in videoconferenza a causa dell’emergenza Covid-19, siamo riusciti a chiudere la prima parte del nostro compito, ovvero la redazione del Regolamento che dovrà disciplinare il funzionamento dell’Assemblea Costituente e delle stesse Commissioni tecniche che, alla fine, dovranno produrre lo Statuto provvisorio del Comune di nuova costituzione”. La Prima Commissione si occuperà di Organizzazione del personale e degli Uffici, Centrale unica di Committenza e gestione dei contratti, standardizzazione e unificazione di reti e sistemi informativi, armonizzazione dei bilanci, riscossione dei tributi, Patrimonio e Partecipate; la Seconda Commissione si occuperà di Servizi e Politiche sociali, servizi scolastici, Disabilità e Sanità; la Terza Commissione verterà il proprio lavoro su Promozione turistica, Logistica del Commercio, Sport e Cultura, Relazioni internazionali ed Europee; la Quarta Commissione affronterà il Ciclo dei rifiuti, Ciclo idrico Approvvigionamento energetico, Tutela Ambientale, Manutenzione e Servizi; la Quinta Commissione affronterà le problematiche inerenti la Polizia municipale, i Servizi Demografici, Toponomastica e Servizi cimiteriali, Protezione civile; infine la Sesta Commissione si occuperà di Pianificazione territoriale e Urbanistica, Grandi Infrastrutture, Trasporto pubblico Locale, gestione delle reti e Mobilità. “Prima della seduta che verrà convocata per l’approvazione del Regolamento – ha spiegato il Presidente Croce – ciascun gruppo consiliare dovrà individuare e comunicare i propri consiglieri rappresentanti in seno a ogni Commissione, che poi eleggerà un Presidente e due vicepresidenti, assicurando la piena rappresentanza delle tre città. E di fatto questo è il primo passaggio fondamentale, cruciale, che la legge del 2018 ci chiedeva perché, approvato il Regolamento, la parola passerà alle Commissioni che dovranno concretamente lavorare per l’unificazione e per rendere uniformi i servizi erogati alla popolazione dalle tre municipalità e sono soddisfatto per il lavoro svolto dalla mia Commissione che ha lavorato intensamente per mettere in piedi lo strumento che disciplina l’Assemblea Costitutiva e le varie Commissioni tecniche. Ricordo anche che l’Assemblea, la Commissione Statuto e le Commissioni tecniche potranno avvalersi del supporto operativo di consulenti di comprovata esperienza ed elevata qualificazione professionale, anche attraverso convenzioni con l’Università, deputata a fornire il supporto tecnico necessario per la redazione del progetto di fusione e per la redazione dello Statuto. Ma la legge istitutiva offre anche la possibilità di avvalerci del supporto di Comitati Tecnici composti da Funzionari comunali ed esperti, anche esterni, per dare piena attuazione agli indirizzi resi dalle Commissioni tematiche. Infine nel Regolamento abbiamo previsto anche l’istituzione all’interno dell’Assemblea di un Organo politico, denominato ‘Progetto di Fusione’, composto dai tre sindaci e dai componenti dei tre Uffici di Presidenza dei singoli Comuni, finalizzato alla predisposizione di proposte da sottoporre all’Assemblea Costitutiva”.

 

 

 

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