Si è svolto un primo incontro per discutere la modalità di ripartenza della mensa scolastica, in base alle nuove disposizioni anti covid dettate dal governo e dall'ufficio scolastico regionale. Il servizio dovrebbe riprendere non prima della fine di ottobre. Nella sala consiliare erano presenti: l'assessore alla Refezione scolastica Barbara Di Giovanni, il dirigente comunale Alfonso Melchiorre, i dipendenti dell'ufficio comunale della Pubblica istruzione, il dirigente della Direzione didattica Mauro Scorrano, dell'Istituto comprensivo Rodari Adriano Forcella e due insegnanti dell'Istituto comprensivo di Villa Verrocchio e dell'Ignazio Silone. Presente anche Alberto Santini, responsabile della Serenissima, azienda che si occupa del servizio mensa e il responsabile della sicurezza del Comune Paolo Di Lorenzo. Assente il rappresentante della Delfico.
"Ci siamo confrontati sul significato della parola "bolla" secondo le linee guida sulla scuola primaria emanate dal ministro Azzolina – spiega l'assessore Di Giovanni - . Gli alunni saranno divisi in "bolle, ovvero in gruppi chiusi che non si incontrano mai e che contengono più classi e tutti gli insegnanti che vi insegnano. L'aspetto fondamentale delle "bolle" è che devono essere isolate durante la permanenza a scuola. E infatti, in caso di contagio, l'intera bolla sarà messa sotto osservazione o in isolamento, permettendo alle altre di continuare la propria attività ed evitando di chiudere l'intera scuola. Stiamo valutando la decisione migliore seguendo le disposizioni emanate dall'ufficio scolastico regionale e nell'ottica di massima sicurezza e di contenimento delle spese. Il servizio partirà a fine ottobre. I dirigenti scolastici valuteranno se la distribuzione del cibo dovrà essere fatta sporzionando le portate all'interno delle classi con un inserviente di Serenissima o se distribuire in classe i vassoi. I dirigenti scolastici esamineranno sul campo durante delle simulazioni, che dovranno tenere in considerazione il tempo di impiego della distribuzione. La modalità applicata dovrà essere uguale per tutte le scuole cittadine con l'obiettivo di rispettare l'orario dei pasti, soprattutto nei plessi con un elevato numero di classi. La ditta Serenissima ha chiesto di decidere in tempi rapidi per poter organizzare al meglio il servizio. I dirigenti scolastici e gli intervenuti sono stati molto collaborativi. La prossima riunione è stata fissata per il prossimo 6 ottobre".