L'Alta Capacità della tratta ferroviaria Pescara – Chieti - Sulmona – Avezzano – Roma è la priorità assoluta. Le spiagge libere di Pescara verranno occupate di fatto dai privati per ben 8 anni, a partire dalla stagione estiva entrante e fino al 2028 grazie al nuovo bando pubblicato ieri dal Comune di Pescara e rivolto ad associazioni ed operatori economici.
"Una volontà , quella dell'amministrazione Masci, che non trova altra giustificazione se non quella di voler di fatto privatizzare uno dei nostri beni pubblici più preziosi - commenta la capogruppo M5S al Comune di Pescara Erika Alessandrini. "Un tempo di affidamento infinito che travalica non solo la conclusione della funesta amministrazione leghista-forzista in corso, ma che ingessa ogni possibilità di valorizzazione pubblica anche per la prossima".
I pochissimi tratti di spiaggia libera rimasti sul nostro litorale – l'area compresa tra la concessione "Ombretta" e il confine con Francavilla al mare, quella tra "Mare Blu Mirella" e "Playa del Sol", l'area tra la concessione dei VV.FF. e "La Perla Rosa, l'area tra la spiaggia dell'hotel "Regent" e la concessione "F. Paolo VI", la spiaggia tra la concessione "Lega Navale" e "La Capannina", l'area compresa tra le "Hawai-Pescespada" e "La Lampara" – seguendo le indicazioni del bando potranno di fatto essere consegnate nelle mani degli stessi balneatori: è prevista infatti la partecipazione al bando non solo delle associazioni ma anche di imprese e cooperative, che ovviamente gestiscono gli affari in un'ottica di incasso piuttosto che di interesse pubblico.
"Questione di competenza di un assessore, Maria Rita Paoni Saccone, che evidentemente è inconsapevole di esserlo – prosegue il consigliere M5S Paolo Sola – visto che proprio ieri mattina, mentre il bando veniva pubblicato sull'albo pretorio del Comune, era presente in Commissione Finanze a dirci che il tutto era ancora al vaglio dei dirigenti per alcuni correttivi. Questo dà l'idea di quale attenta regia abbia gestito un bando che è pieno di criticità ".
Proprio in commissione, infatti, i consiglieri del Movimento 5 Stelle hanno sollevato diverse questioni rispetto alle quali l'assessore non è riuscita a dare risposte: in primo luogo quella relativa all'accessibilità ai disabili, che il Comune aveva garantito di predisporre in tutte le spiagge libere con un impegno chiesto in sede di bilancio proprio dal M5S e sottoscritto dal Sindaco, che invece ora nel bando diventa un onere facoltativo a carico dei gestori. Un aspetto molto delicato dopo che, l'anno scorso, gli stessi consiglieri pentastellati avevano più volte segnalato come le passerelle in molti punti fossero rimaste danneggiate e inutilizzabili per l'intera stagione estiva. E poi la questione del noleggio di ombrelloni, sedie e sdraio, che i gestori potranno decidere di predisporre con una totale autonomia riguardo alle tariffe che andranno solo "comunicate" al Comune, creando certamente disparità di prezzi e di trattamento nelle diverse zone della città . E ancora la questione dell'accesso in spiaggia per gli animali di affezione, rispetto a cui continua la "libera" interpretazione della legge regionale, che lo consentirebbe in ogni tratto di spiaggia tranne quelli espressamente individuati dal Comune, e che invece in questo bando continua ad essere un diritto sempre meno garantito, relegato a due soli tratti di arenile in tutta la città .
"Aspetti fondamentali sui quali occorre intervenire urgentemente – concludono i consiglieri Alessandrini e Sola – perché si possano correggere criteri e tempistiche di affidamento, e restituire alle spiagge libere la loro naturale vocazione di bene pubblico. La spiaggia è di tutti e continuare a metterla in mani private non è più tollerabile".