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Decreto riaperture: dal primo maggio Green Pass abolito. Tutte le misure del Governo

Draghi: "Grazie a tutti gli italiani per l'altruismo e la pazienza"

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Il Consiglio deli Ministri ha approvato il nuovo decreto-legge sulla fine delle restrizioni dovute non solo dalla pandemia da Covid-19.

Lo stato d’emergenza, che scadrà il 31 marzo, non sarà rinnovato e verrà sciolto il Comitato Tecnico Scientifico (CTS) ma continuerà a lavorare con l’Istituto Superiore di Sanità e con il Consiglio Superiore di Sanità.

APRILE: Dal primo aprile tutti i cittadini, compresi gli over-50, potranno accedere sui luoghi di lavoro attraverso il Green-Pass base. Sempre dalla medesima data stop all’obbligo del Green Pass in bar e ristoranti all’aperto ma anche per l’accesso negli hotel. Dal primo maggio il Green Pass sarà abolito.

TRASPORTO PUBBLICO: sempre dal primo aprile non sarà più richiesto il Certificato Verde su mezzi pubblici e locali ma andrà comunque indossata la mascherina.  

STRUTTURE: dal primo aprile le strutture, sia all’aperto che al chiuso, torneranno ad una capienza del 100%. Per accedervi servirà il Green Pass base. Anche gli stadi torneranno ad una capienza completa, eccezione fatta però per il 24 marzo, quando l’Italia giocherà a Palermo contro la Macedonia del Nord per i play-off qualificazione ai Mondiali del 2022 in Qatar.

Dal primo maggio i bar e ristornati al chiuso saranno accessibili senza il Green Pass e sempre dalla stessa data non ci sarà più il sistema a colori (giallo, rosso, arancione e bianco) e le quarantene, 

Fino al 31 dicembre 2022 resta l’obbligo vaccinale con la sospensione dal lavoro per esercenti, professioni sanitarie e lavoratori negli ospedali e RSA. Fino al termine dell’anno resterà l’obbligo del Green Pass per i visitatori in RSA, hospice e reparti di degenza degli ospedali.

SCUOLA: Per quanto riguarda questo organismo il Governo ha stabilito le seguenti normative sulla gestione delle positività al Covid-19:

SCUOLE D’INFANZIA-SERVIZI EDUCATIVI PER LINFANZIA

In presenza di 4 casi tra alunni nella stessa sezione classe o gruppo classe, le attività proseguiranno in presenza mentre i docenti, educatori e bambini che abbiano superato i 6 anni dovranno utilizzare la mascherina FFP2 per 10 giorni dall’ultimo contatto con un soggetto positivo al Covid.

In caso di comparsa di sintomi o asintomatico, al quinto giorno successivo all’ultimo contatto, andrà effettuato un tampone rapido, molecolare oppure un test antigenico autosomministrato. In quest’ultimo caso l'esito negativo del test è attestato con autocertificazione.

SCUOLA PRIMARIA, SECONDARIA DI PRIMO GRADO, SECONDARIA DI SECONDO GRADO E SISTEMA DI ISTRUZIONE E FORMAZIONE PROFESSIONALE

In queste strutture in presenza di almeno 4 casi tra alunni, le attività proseguiranno in presenza e per docenti e alunni che avranno superato i 6 anni di età dovranno utilizzare la mascherina FFP2 per 10 giorni dall’ultimo contatto con un positivo. Anche in questo caso in comparsa di sintomi e, se ancora asintomatici, andrà effettuato un tampone rapido o molecolare oppure un test antigenico autosomministrato. In questo caso l’esito negativo del test è attestato con autocertificazione.

L’ISOLAMENTO

Gli alunni delle scuole primarie, secondarie di primo grado, secondarie di secondo grado e del sistema di istruzione e formazione professionale in isolamento a causa della positività al Covid-19, potranno seguire le lezioni in DAD accompagnato da un certificato medico che attesti le condizioni di salute dell’alunno. La riammissione in classe sarà subordinata alla dimostrazione di test rapido o molecolare con esito negativo. 

DRAGHI: nella conferenza stampa di presentazione delle norme approvate dal Consiglio del Ministri, il Presidente del Consiglio Mario Draghi si è espresso così: “Devo ringraziare tantissime persone per poter dire che abbiamo raggiunto questo risultato. Anche a nome del Governo vorrei ringraziare i Professori Locatelli e Brusaferro, tutti i membri passati del Comitato Tecnico Scientifico. Se si esamina la situazione che si è sviluppata nel corso di questi anni hanno dato supporto a decisioni difficilissime che il precedente Governo e questo hanno preso. Ha dato il supporto psicologico che le decisioni sono state prese sulla base della Scienza e non delle sensazioni, delle impressioni. Voglio ringraziare il Ministro Speranza, ha vissuto tutta l’esperienza della pandemia e della vaccinazione dall’inizio alla fine. È stata una prova straordinaria dal punto di vista psicologico che il Ministro ha attraversato. Desidero esprimere la mia gratitudine personale a nome del Governo ma anche a nome degli italiani. Devo ringraziare anche il Governo precedente, che si è trovato a prendere decisione in una situazione di straordinaria difficoltà. Essendo l’Italia, il Paese per primo aggredito da questa pandemia, le immagini di quei giorni sono nella nostra memoria e per primo ha conosciuto la diffusione rapida e micidiale dei contanti e per primo senza l’esperienza dei vaccini il Governo si è ritrovato nel prendere decisioni che erano fortemente limitanti nella nostra liberta personale e hanno indubbiamente rallentato la diffusione dell’epidemia e nel frattempo si sviluppava la ricerca che avrebbe poi prodotto i vaccini. Gratitudine anche al Governo precedente.

Voglio ringraziare anche tutti gli italiani-ha dichiarato il Premier-per l’altruismo, la pazienza che hanno dimostrato in questi due anni. Devo dire anche qualcosa di più: all’estero noi siamo sempre percepiti come un popolo che manca di senso civico, non è vero perché durante la pandemia gli italiani sono stati bravissimi. Sono state raggiunte punte di vaccinazione più alte di tutta Europa e di questo occorre andare fieri. 

Vorrei ringraziare anche il Generale Figliuolo, il commissario, la sua struttura, l’esercito italiano, medici, infermieri, la Protezione Civile e tutti i volontari. Questo ritorno alla normalità è anche merito loro e lasciatemi dire che la nomina del Generale Figliuolo è stata la punta di svolta radicale e di progresso nella lotta alla pandemia.” 

Sul Green Pass: “E’ stato un grande successo, ci ha permesso di ricominciare e riprendere l’economia e lo scorso anno, grazie al Green Pass, l’economia italiana è cresciuta del 6,5%. Siamo riusciti a mettere insieme un’economia vibrante, una ripresa della socialità graduale insieme alla possibilità di essere più sicuri e protetti.”

Sulle vaccinazioni continua il Premier: “Un dato uscito dall’Istituto Superiore della Sanità che vorrei comunicarvi è che grazie ai vaccini sono stati evitati, nel 2021, più di 80 mila decessi in Italia. Anche questa è una lezione straordinaria: le decisioni sono state prese sulla base della Scienza e la pandemia superata sulla base dei vaccini. Tanta gente non è morta perché è stata vaccinata. Con il Consiglio dei Ministri di oggi abbiamo fatto passi fondamentali verso la riapertura ma osserviamo l’andamento curva epidemica e saremo pronti ad adattare tutto il nostro apparato all’evoluzione della curva epidemica anche dal punto di vista espansivo, anche in senso più espansivo.”

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