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Nuova Pescara: manifestazione contro lo slittamento al 2027

Questa mattina, sotto il Municipio, si è svolta una protesta contro la Legge Sospiri sul rinvio dell'unione tra Pescara, Spoltore e Montesilvano

redazione
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Si è svolta martedì 31 gennaio alle ore 11:00 sotto il Municipio del Comune di Pescara, in concomitanza con il consiglio regionale, la manifestazione a sostegno della Nuova Pescara Subito. Cittadini, comitati, associazioni di categoria, associazioni, partiti si sono riuniti per dire no alla proposta di legge Sospiri, D'Incecco, D'Addazio che rinvia la fusione al 2027, a tredici anni dal referendum del 2014. 

Sono intervenuti, interrompendo il consiglio, i consiglieri regionali del Movimento 5 Stelle i quali hanno sostenuto fortemente l'iniziativa, richiedendo, nella persona di Domenico Pettinari, un'audizione al Presidente del Consiglio Regionale Lorenzo Sospiri. La richiesta non è stata accolta, invitando all'ascolto nella cornice della Conferenza dei Capigruppo, a orario indecifrato. "

Un chiaro segnale di chiusura, che ci ha spinti ad abbandonare la sala. Non chiediamo cose fuori dall'ordinario, solo il rispetto della volontà popolare e della legge" -dichiarano i manifestanti-" Questo non ci ferma, continueremo a utilizzare qualsiasi strumento affinché la Nuova Pescara diventi realtà, subito".

La manifestazione è stata moderata da Marco Camplone, presidente dell'Associazione "Nuova Pescara. Sono intervenuti: Antonio Ciofani, consulta ospedaliera Dea secondo livello; Mario Sorgentone, consiglieri emeriti; Nino D'Annunzio, verso Nuova Pescara; Lucio Laureti, Confindustria; Lucio Marinelli, Salviamo Viale Marconi; Marina Dolci, Confesercenti; Angelo Allegrino, Ascom; Erika Alessandrini, M5S Pescara; Fervano D'Antonio, Confcommercio; Giuseppe Di Giampietro, Piano.Saline.Pp1; Stefano Torelli, Pescara in Azione; Riccardo Varveri, Radicali Abruzzo; Carmine Ciofani, Italia Viva.

Dalle associazioni, ai comitati ai partiti, la denuncia nei confronti del nuovo PdL: rinviare al 2027 significa perdere 40 dei 100 milioni di euro che, se spesi in modo virtuoso, possono dare lustro e far diventare il nuovo comune un fiore all'occhiello per l'Italia in Europa e nel mondo. 

Le potenzialità della fusione sono molteplici: dal risparmio in termini economici per l'amministrazione e i servizi, alla possibilità di creare un'area che, naturalmente e geograficamente posta al centro dell'Italia, ha tutte le potenzialità per diventare il punto di riferimento dell'Adriatico. Solo la cecità e gli interessi interni della politica abruzzese sta ritardando tutto questo, non consentendo deliberatamente di far crescere l'Abruzzo: per questo i promotori chiedono che la Nuova Pescara si faccia e si faccia subito. Hanno preso parte alla manifestazione:

  1. Associazione "Nuova Pescara"
  2. Pescara in Azione
  3. Italia Viva
  4. Radicali Abruzzo
  5. Movimento 5 Stelle Pescara
  6. Associazione La Grande Pescara
  7. Federmanager Abruzzo e Molise
  8. Confindustria Chieti Pescara
  9. Comitato "Pescara Montesilvano Spoltore – Per crescere diventiamo Grandi"
  10. Codacons Abruzzo
  11. Confartigianato Pescara
  12. Confesercenti Pescara
  13. Cia Chieti Pescara
  14. Confcommercio Pescara
  15. Arco Consumatori
  16. Ascom Abruzzo
  17. Associazione S.A.L.E. Sviluppo Ambiente Lavoro Etica
  18. Casartigiani Abruzzo
  19. Consulta Clinica Osp. di II Livello
  20. Consiglieri emeriti del Comune di Pescara
  21. Arci Pescara
  22. Salviamo Viale Marconi
  23. Fondazione Pescarabruzzo
  24. Amare Pescara
  25. Piano.Saline.Pp1
  26. CNA Pescara
  27. Camera di Commercio Chieti Pescara
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