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La Politica deve tornare tra la gente

Nella giornata di ieri si è svolta "Sogno Pescara" per raccontare il passato, il presente e il futuro della città

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Sabato 25 febbraio, alle ore 17, si è svolto il secondo appuntamento di “Sogno Pescara”, la manifestazione in cinque date, nata per inquadrare con occhio analitico il cambiamento della città. Il movimento giovanile di Fratelli d’Italia, Gioventù Nazionale, coordinato dal consigliere comunale Cristian Orta e la presidente dell’Associazione Teatro Volante, Lucia Magistro, ha accolto nella sede di Via Forca D’Acero 6/8 a Pescara, Marco Rosa, autore del romanzo “Tutto tranne l’essenziale”, edito Masciulli Edizioni.

È stato posto al centro di questo incontro il dialogo fra assetto urbano e sociale della città di Pescara, attraverso lo spunto offerto da alcuni brani del libro di Rosa: una storia di formazione, che si svolge nell’estate del 1978 a Pescara, e che ha come sottofondo le hit di quell’anno e come teatro una città molto diversa da come la conosciamo oggi. L’intento è stato quello di creare un collegamento fra generazioni di cittadini di Pescara: quella dei ragazzi del 1978 e quella dei ragazzi del 2023. 

Le letture sono state interpretate da Silvio Sarta, giornalista, regista e attore teatrale, e Giovanna Di Marco, medico di medicina generale, e sono state accompagnate da alcune delle canzoni più famose di fine anni ’70, per garantire una maggiore immersione del pubblico nell’atmosfera del libro. L’autore, intervistato dalla giornalista Benedetta Pisano, ha raccontato attraverso la storia di Andrea, il protagonista del suo romanzo, una realtà fatta di rituali e abitudini, che oggi non si compiono più. Il cambiamento dell’assetto urbano, quello dei mezzi di trasporto, l’affluenza sempre maggiore delle automobili – che hanno reso Pescara una città di passaggio, sacrificando i luoghi del passeggio – hanno influito sul mutamento del tessuto sociale, così come sul sentimento di appartenenza dei cittadini alla propria città. A differenza di Andrea, che non sentiva sua la Pescara a nord del fiume, oggi ci sentiamo tutti più partecipi nel vivere la nostra città nella sua interezza. Uno dei temi più ricorrenti nel romanzo, e di cui si è diffusamente parlato, è la disparità sociale fra il nord e il sud del fiume, percepita forte in quel periodo, che si svela attraverso molti esempi delle diverse consuetudini delle due sponde del fiume. 

Fra i vari luoghi citati nel libro, Marco Rosa ha ricordato la Pineta Dannunziana, che cinquant’anni fa ospitava eventi organizzati, come concerti e feste, a beneficio dei cittadini. Nonostante dal 2000 sia diventata area protetta – e quindi chi la vive giornalmente o saltuariamente ha dovuto adeguarsi a un nuovo stile di condotta, più severo e rispettoso – secondo l’autore rimane il forte legame dei pescaresi con questo spazio, principalmente in nome dei tempi in cui se ne poteva ancora godere in maniera meno vincolata. Movimento Gioventù Nazionale Pescara Via Forca D’Acero 6/8 Pescara gioventunazionalepescara@gmail.com 

L’appuntamento si è poi concluso con i ringraziamenti finali del consigliere comunale Cristian Orta, il quale ha chiarito che la manifestazione Sogno Pescara vuole stimolare il dialogo fra cittadini e territorio, fra giovani e futuro. Tutto questo è possibile, secondo Orta, solo imparando a conoscere la cultura e la storia della nostra città, nonché amandola e prendendosene cura. Queste le parole del consigliere comunale Cristian Orta:
 

“Sogno Pescara è il progetto che ho ideato insieme alla Prof.ssa Lucia Magistro e ai Giovani di Fratelli  d’Italia Gioventù Nazionale. È un percorso di vari incontri per raccontare attraverso testi e testimonianze la Pescara del Passato, la contemporanea e come i giovani la vedono nel futuro. 

Pilastro fondamentale è la cultura della storia riguardante la propria terra , l’amore per la città che amiamo . Fondamentali sono il dibattito e il dialogo che dobbiamo avere con e nel nostro territorio; e con i giovani abbiamo deciso di intraprendere questo percorso per essere sempre più presenti sul territorio. La politica deve ritornare a dialogare! Gli incontri si svolgono nella sede di Fratelli d’Italia a Pescara.”

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